la quarta ondata
Lockdown, coprifuoco e chiusure: ecco cosa succede negli altri Paesi d'Europa
La quarta ondata di Covid-19 è da settimane una realtà in vari Paesi europei. I governi corrono ai ripari, con misure sempre più restrittive a seconda del livello dei contagi.
In Austria il lockdown per persone non vaccinate è ormai prossimo. I dettagli saranno messi a punto questo fine settimana e da mercoledì 17 novembre il blocco per soggetti "no vax" con molta probabilità entrerà in vigore in tutti e nove i Laender della Nazione "cuscinetto" tra Germania ed Italia che storicamente è considerata potenza tutrice dell’Alto Adige-Suedtirol. I casi di Covid-19 in Austria ormai da due settimane sono in continua crescita e soprattutto molto elevati.
Chiunque si rechi in Germania dall’Austria verrà considerato, da domenica, «ad alto rischio» coronavirus. Lo ha dichiarato il ministro della Salute tedesco Jens Spahn nel corso di una conferenza stampa. Chi non ha completato l’iter vaccinale contro il Covid-19 o chi non è guarito dalla malattia, inoltre, dovrà rispettare una quarantena di 14 giorni. Da domani, in Germania verranno reintrodotti i test Covid-19 gratuiti, ha aggiunto Spahn.
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L’ Olanda reintroduce un lockdown parziale, primo Paese europeo a farlo in risposta alla quarta ondata epidemica. Questa sera il Premier Mark Rutte annuncerà le nuove misure restrittive che entreranno in vigore da domani e saranno estese almeno tre settimane. Fra queste la chiusura di bar, ristoranti e negozi non essenziali dalle sette di sera, ha anticipato l’emittente Nos. Nelle abitazioni private potranno incontrarsi quattro persone al massimo e tutti gli eventi sportivi si terranno a porte chiuse. Il lavoro in remoto sarà fortemente incoraggiato. Scuole, teatri e cinema rimarranno aperti.
La Norvegia reintrodurrà le restrizioni necessarie a contenere il diffondersi delle infezioni da Coronavirus, a fronte di un forte aumento dei casi di contagio. Tra le misure previste, la possibilità per i comuni di ricorrere al Green Pass. Ad annunciarlo è stato il governo di Oslo. Le misure restrittive erano state revocate a fine settembre. Le autorità proporranno inoltre una terza dose di vaccino per tutti coloro che hanno più di 18 anni. A renderlo noto è stato il premier Jonas Gahr Store durante una conferenza stampa in cui ha escluso l’adozione di misure drastiche.
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In Belgio il numero di contagi di Covid-19 è aumentato del 42% e quello dei ricoveri del 20% in una settimana. Lo ha riferito il Centro di crisi nazionale, citato dall’agenzia Belga e dai media del Paese, precisando che nel periodo di riferimento è inclusa una festività, quindi gli esperti ritengono si tratti di una sovrastima del 20%. Si tratta di uno dei dati più alti dall’inizio nella pandemia. L’aumento maggiore è rilevato tra le persone di età compresa fra 7 e 12 anni, così come oltre i 65 anni. Il tasso di positività è all’11,9%, il più alto del 2021. Il numero di decessi resta stabile con una media quotidiana di 22.