Dopo 5 mesi non siete protetti, correte a fare la terza dose di vaccino: il premier di Israele lancia l'allarme
"Il terzo vaccino ci protegge e può prevenire danni alla salute e ai mezzi di sussistenza. Se sono trascorsi cinque mesi dal terzo vaccino, non sei protetto. Fatti vaccinare immediatamente". Il messaggio lanciato sui social dal premier israeliano Naftali Bennett non poteva essere più chiaro. Il capo del governo di Gerusalemme supporta questa sua esortazione con i primi dati che arrivano dalle somministrazioni delle terze dosi. In Israele è stato somministrato esclusivamente il siero Pfizer, quello maggiormente utilizzato anche in Italia. Nel nostro Paese però gli scienziati sono divisi. C'è chi ritiene che non è il momento di parlare di terza dose, come il direttore dello Spallanzani Francesco Vaia, e altri che invece la ritengono una via da percorrere al più presto, come il direttore di Malattie infettive al San Martino di Genova, Matteo Bassetti, ma solo a partite da otto mesi dalla seconda dose. Per il premier di Israele - lui stesso ha ricevuto la terza iniezione - invece l'allarme sulla mancata protezione scatta dopo cinque mesi, davvero poco tempo dopo la cosiddetta copertura completa dal virus.
כשיצאנו לדרך קיווינו שאלה יהיו התוצאות בשטח. החיסון השלישי שומר עלינו ויכול למנוע פגיעה בבריאות ובפרנסה. אם עברו חמישה חודשים מהחיסון השני- אינכם מוגנים. צאו מיד להתחסן. https://t.co/1w8lJ1MgHl
— Naftali Bennett בנט (@naftalibennett) August 22, 2021