Zaki Anwari, la triste storia del campione caduto dall'aereo Usa a Kabul
I "falling man" li abbiamo visti in un video diventato subito virale sul web. Uomini disperati in fuga dai talebani che si aggrappavano ai carrelli degli aerei cargo statunitensi in decollo da Kabul. Dopo qualche secondo, però, la forza dell'aria strappava le mani dalla presa e così la loro vita.
Uno di quei "falling man" era Zaki Anwari, giovanissima promessa del calcio afghano e già in forza nelle giovanili dei Khorasan Lions, la squadra nazionale di calcio afghana. Lo riporta la pagina Facebook del team e lo conferma la Direzione Generale dello sport: «Anwari era tra le centinaia di giovani afgani che volevano lasciare il Paese ed è morto in un incidente cadendo dall’aereo militare americano», è scritto nel post. «Dopo la cattura di Kabul da parte dei talebani, ha viaggiato sull’aereo per andare in America e trovare un futuro migliore. Possa la sua anima riposare in pace e la sua memoria essere ricordata».
L'eco della tragedia è arrivata anche in Italia. «A 19 anni Zaki Anwari era una grande promessa del calcio afghano - ha scritto su Twitter Antonio Tajani, Coordinatore nazionale di Forza Italia - Per scappare dai talebani aveva provato ad aggrapparsi al carrello di un Boeing statunitense in partenza da Kabul. Voleva un futuro migliore ma ha trovato la morte. Il calcio si inginocchi anche per lui».