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Come sta Charlene di Monaco? Dopo la malattia resta in Africa, il vero piano della principessa

Giada Oricchio
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Charlène Wittstock sta male e il principe Alberto di Monaco presto sarà al suo capezzale. No, il divorzio è imminente e l’esilio volontario in Sudafrica della Principessa è una strategia propedeutica alla separazione. Voci, indiscrezioni e un retroscena choc: non è la vita a Palais Princier sulla Rocca di Monte Carlo ad aver fatto dire basta a Sua Altezza Serenissima bensì i tradimenti del marito.

A “Morning News”, il programma mattutino di Canale 5, Roberto Alessi, direttore di “Novella2000” prima ha confermato la fuga dell’ex campionessa di nuoto alla vigilia delle nozze (“così innamorati che lei fu riacciuffata all’aeroporto di Nizza”), poi ha bacchettato il principe Alberto: “E’ una storia che non mi piace dal punto di vista familiare, Charlène è una donna molto allegra e socievole, me l’ha detto Rosolino che ha gareggiato con lei alle Olimpiadi. Adesso pare che stia male. Beh, il marito aveva il dovere di stare accanto alla moglie, invece lo annuncia e basta. Dice solo che presto andrà a trovarla in Sudafrica però diciamo la verità: non è che deve stare a casa a fare la minestrina, ha tate e un intero staff a Palazzo che si possono occupare dei figli. Riesce ad andare a Tokyo e bene ha fatto perché membro del CIO e non va a Città del Capo? Non è che ci deve andare con la metropolitana, ha l’aereo di Stato”.

Dunque, sarebbe in atto una strategia per sancire l’addio tra Alberto e Charlène dopo 10 anni di matrimonio: c’entrerebbero poco o niente le condizioni di salute della principessa, tre operazioni chirurgiche in tre mesi a causa di un’infezione otorinolaringoiatrica contratta durante il soggiorno nel Paese natio dove si era recata per una campagna a tutela dei rinoceronti in via di estinzione per mano dei bracconieri.

E se il principe Guglielmo Giovannelli Marconi ha descritto la Wittstock - conosciuta anni fa a un ballo di beneficienza a Monte Carlo - come una donna dinamica, sportiva, simpatica, alla mano, amante del ballo, abituata alla vita vera e costretta in una gabbia dorata (“se non sei in grado di respirare a quel ritmo, soffochi”), a sganciare la vera bomba ci ha pensato la giornalista Candida Morvillo: “Ha sofferto i tradimenti di Alberto come Diana pativa quelli di Carlo. Il suo dover chiudere gli occhi e nascondere polvere sotto il tappeto alla fine l’ha stancata. Su Paris Match, il suo biografo ha detto chiaramente che soffre molto i tradimenti del marito più dell’etichetta di Corte. Si è intristita per questo motivo. Quando non c’è amore, non c’è gabbia dorata che tenga. L’hanno trasformata in una clone di Grace Kelly, ma non era la usa indole”.

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