Afghanistan, la sindaca Zarifa Ghafari al New York Times: "I talebani verranno a prendermi e mi uccideranno"
Non si è mossa dalla sua città Zarifa Ghafari, 27 anni, sindaco di Maidan Shar in Afghanistan: nominata primo cittadino nell’estate del 2018 dal presidente Ashraf Ghani, Ghafari è una delle pochissime donne ad aver mai ricoperto un incarico governativo nella conservatrice Maidan Shar. “Sono distrutta - si sfoga mentre i talebani hanno preso il potere - Non so su chi fare affidamento. Ma non mi fermerò ora, anche se verranno di nuovo a cercarmi. Non ho più paura di morire”.
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La più giovane sindaca dell'Afghanistan è da sempre in prima linea per i diritti delle donne, al New York Times annuncia il suo destino dopo la presa di Kabul da parte dei talebani: “Verranno per le persone come me e mi uccideranno. Sono seduta qui in attesa che arrivino. Non c’è nessuno che aiuti me o la mia famiglia. Sto solo seduta con loro e mio marito. Non posso lasciare la mia famiglia. E comunque, dove andrei?”.
My dear homeland,
— Zarifa Ghafari (@Zarifa_Ghafari) August 14, 2021
I know you are suffering and in pain
I know it is hard for you because strangers burn you and seek your destruction
But your real children who are looking to build you are very hard but with full courage trying to pull you out of these bad days pic.twitter.com/paQh0Nry4f