LA RITIRATA
Joe Biden, il discorso del presidente sul ritiro dall'Afghanistan: "Basta soldati Usa morti"
"Sono fermamente convinto che questa sia stata la decisione giusta. Dopo 20 anni ho imparato una lezione dura ovvero che non c'è un momento ideale per decidere il ritiro delle truppe". Il presidente Usa, Joe Biden, in conferenza stampa affronta la questione della crisi in Afghanistan spiega ai ritiro delle truppe Usa: "Non è nell'interesse degli Usa combattere una guerra civile in un Paese straniero, non chiederò alle forze americane che hanno fatto tanti sacrifici in questi 20 anni, di rimanere all'infinito".
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Le strade della capitale afgana Kabul sono ormai in mano ai talebani. Il presidente parla dopo le scene di disperazione e caos vissute all'aeroporto Hamid Karzai, preso d'assalto dalla popolazione decisa a fuggire dopo che anche la capitale è caduta in mano agli estremisti. La tensione e il caos sono cresciuti così tanto, con il passare delle ore, che il Pentagono ha annunciato lo stop a tutti i voli destinati a far uscire dal Paese il personale delle missioni ormai chiuse, finché le condizioni di sicurezza non saranno ripristinate.
"Le truppe americane non devono morire in una guerra che gli afghani non sono in grado di combattere. Non faremo ciò che loro non sono disposti a fare" spiega il presidente Usa ricordando che "l'accordo con i talebani lo abbiamo ereditato da Trump. Prevedeva che entro il 1 maggio 2021 le truppe americane presenti in Afghanistan dovevano ritirarsi. La scelta era fra il ritirare le nostre forze secondo l'accordo o, in alternativa, un'escalation del conflitto". Poi sulla velocità della crisi e della ritirata Usa ammette: "La verita è che il crollo è avvenuto più velocemente di quanto ci aspettassimo. L'esercito afghano si è dissolto senza nemmeno provare a combattere"