Ucciso il prete Olivier Maire, l'omicida incendiò la cattedrale di Nantes
"Il padre Olivier Maire è stato assassinato, vittima della sua generosità". Così su Twitter il delegato episcopale all’informazione della diocesi di Rennes, Nicolas Guillou, conferma l’identità del sacerdote ucciso in Vandea. Anche Bruno Retailleau, senatore dei Les Républicains, pubblica su Twitter il nome e una foto del sacerdote ucciso affermando che "la morte testimonia la bontà di questo prete che conoscevo bene e di cui ho potuto apprezzare la profondità della fede".
Je veux rendre hommage au Père Olivier Maire, supérieur des Montfortains assassiné par un criminel qu’il hébergeait par charité. Sa mort témoigne de la bonté de ce prêtre que je connaissais bien et et dont j’avais pu apprécier la profondeur de la foi. Sa mort est une grande perte pic.twitter.com/NbH1KogPvR
— Bruno Retailleau (@BrunoRetailleau) August 9, 2021
Secondo quanto riporta Le Figaro, Emmanuel A., l’uomo di origine ruandese, ha confessato alla polizia di Mortagne-sur-Sèvre di aver ucciso il prete che l’ospitava, il superiore della comunità religiosa di Montfortains, che aveva 60 anni. Secondo quanto riportato dalla stampa francese, Maire aveva accolto nella comunità il ruandese prima dell’incendio di Nantes, e poi di nuovo dopo il rilascio.