Malta chiude le frontiere: per entrare bisogna essere vaccinati
Di fronte all'aumento di casi di Covid, Malta chiude le frontiere ai turisti non vaccinati. Il ministro della Sanità, Chris Fearne, ha infatti annunciato che dal prossimo 14 luglio sarà obbligatorio per entrare nel Paese presentare un documento di vaccinazione. I bambini in viaggio con i genitori dovranno presentare i risultati di un test molecolare negativo. Malta è il primo Paese europeo che richiede la vaccinazione obbligatoria per entrare. Fino a ora le autorità maltesi richiedevano documenti di vaccinazione solo ai cittadini britannici mentre permettevano l'ingresso a cittadini della Ue non vaccinati con tampone negativo. Il nuovo giro di vite sugli ingressi è stato deciso dopo che Malta ha registrato 96 nuovi contagi, con un raddoppio del numero dei casi per il quarto giorno consecutivo.
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La nuova direttiva prevede anche la misura drastica della chiusura temporanea, sempre da mercoledì prossimo, delle scuole di inglese che ogni estate attirano sull'isola migliaia di ragazzi. stato proprio tra gli studenti di queste scuole che si stanno registrano diversi focolai. Malta ha la percentuale di vaccinazione più alta d'Europa, con il 79% degli adulti pienamente vaccinati e l'84% dei vaccinati con una dose. Nonostante l'aumento del numero dei casi, solo tre pazienti sono attualmente ricoverati, ha detto ancora il ministro sottolineando come queste sia un ulteriore prova dell'efficacia del vaccino. «Saremo i primi in Europa ad adottare questa misura», ha detto in una conferenza stampa il ministro della Sanità maltese precisando che al momento «non cambiano altre parti del nostro piano per le riaperture, ma lo faremo se la scienza ci dirà di farlo». Le nuove misure non interessano solo i turisti, ma anche a piccola percentuale di maltesi non vaccinati che non potranno recarsi all'estero senza una specifica autorizzazione da parte delle autorità sanitarie. Tutti i maltesi non vaccinati attualmente all'estero dovranno mettersi in quarantena dopo il loro rientro, informando le autorità sanitarie.
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