Caso Andrea Costantino, la lettera di 28 eurodeputati italiani all'Alto Rappresentante per la politica estera dell'Ue
Il caso di Andrea Costantino, l’imprenditore milanese in cella da marzo ad Abu Dhabi, arriva fino alle istituzioni europee. A farsene portavoce il Capodelegazione di Fratelli d’Italia - ECR (Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei) al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza, che ha inviato una lettera urgente, sottoscritta da altri 27 eurodeputati italiani di diversi gruppi politici, all’Alto Rappresentante per la politica estera dell’Ue Josep Borrell.
Italiano in ostaggio a Dubai e in carcere senza un perché
Costantino, imprenditore lombardo di 49 anni, con doppia residenza a Milano e Dubai per motivi di lavoro, dal 21 marzo è detenuto nel carcere Al Wathba di Abu Dhabi e il caso è stato denunciato in settimana da Il Tempo. La lettera ricorda le procedure arbitrarie dell’arresto di Costantino, la tuttora mancante comunicazione dei capi di imputazione nei confronti del nostro connazionale e la conseguente impossibilità di nominare un difensore, le condizioni psico-fisiche del detenuto, l’assenza di risposte da parte delle autorità degli Emirati Arabi nei confronti della diplomazia italiana. La missiva richiede quindi “di intervenire urgentemente, tramite il Servizio Europeo di Azione esterna, a sostegno del lavoro di mediazione condotto dalle Autorità italiane con la controparte emiratina per porre fine a questa detenzione arbitraria e apparentemente non corroborata da motivazioni penalmente rilevanti. Qualora dovesse persistere la mancata giustificazione da parte delle Autorità emiratine dei motivi alla base della detenzione, La preghiamo di attivarsi a favore di un immediato rilascio del nostro connazionale”.
“Andrea Costantino probabilmente sta pagando con una detenzione arbitraria e immotivata il prezzo delle tensioni diplomatiche in corso tra Italia ed Emirati Arabi”, la dichiarazione di Carlo Fidanza, primo firmatario della lettera. “Serve uno scatto di reni del governo italiano e delle istituzioni Ue per favorire una risoluzione del caso, a partire dal ripristino di tutte le garanzie a favore del nostro connazionale. Peraltro proprio ieri ho saputo dai familiari che pochi giorni fa le autorità degli Emirati hanno rinnovato il visto di lavoro di Andrea Costantino, cosa impossibile se avesse pendenze penali in corso”.
La missiva è stata sottoscritta dai seguenti eurodeputati: Raffaele Fitto, Sergio Berlato, Pietro Fiocchi, Giuseppe Milazzo, Nicola Procaccini, Vincenzo Sofo, Raffaele Stancanelli (FdI-Ecr); Fulvio Martusciello, Salvatore De Meo (FI - Ppe); Marco Campomenosi, Stefania Zambelli, Isabella Tovaglieri, Rosanna Conte, Mara Bizzotto, Silvia Sardone, Susanna Ceccardi, Antonio Rinaldi, Francesca Donato, Anna Bonfrisco, Gianantonio Da Re, Gianna Gancia, Danilo Oscar Lancini, Matteo Adinolfi, Alessandra Basso (Lega - ID); Fabio Massimo Castaldo, Tiziana Beghin, Sabrina Pignedoli (M5S).