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Angelina Jolie e Brad Pitt litigano anche sul vino

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È il vino Brangelina del Chateau Miraval in Provenza l’ultimo motivo di scontro tra l’ex coppia iconica di Hollywood, l’attrice Angelina Jolie e l’attore-regista Brad Pitt, un tempo duo che faceva sognare milioni nel mondo, da anni ai ferri corti su tutto.

Jolie si è rivolta a un giudice di Los Angeles per poter vendere la sua quota dell’azienda vinicola che possiede con l’ex marito. Nella petizione presentata dall’attrice premio Oscar viene chiesta la rimozione di un ordine restrittivo temporaneo sui loro beni automaticamente in vigore dall’inizio della procedura di divorzio, lanciata nel 2016 su iniziativa di Jolie. Si tratta di un passaggio legale necessario per consentire a Jolie di vendere la sua Nouvel LLC, società con sede nel Lussemburgo collegata al vigneto del Chateau Miraval, il nido d’amore comprato con Pitt nel Sud della Francia nel 2011, diventato un luogo di produzione di vini di successo, in particolare il Miraval Rosè.

L’azienda di proprietà di Pitt, la Mondo Bongo LLC è azionista del vigneto al 50%, la stessa quota di quella detenuta dall’ex moglie. La documentazione trasmessa al tribunale di Los Angeles riferisce che Jolie non vuole più essere il «socio in affari riluttante e ignorato», ma finora non è stata in grado di costringere il suo ex marito a comprarla. I due, legalmente divorziati dal 2019 dopo una separazione e una procedura burrascosa, hanno già avuto «lunghe trattative» sul loro business comune del vino, ma non sono riusciti a raggiungere un accordo. Ora, secondo il suo team legale, Jolie ha trovato un acquirente da parti terze al quale vendere l’azienda Nouvel LLC. Tuttavia, come precisato dagli avvocati dell’attrice 46enne, «il tempo è essenziale perché l’acquirente ha comunicato che qualsiasi ritardo potrebbe comportare il suo ritiro dall’affare».

 

 

 

 

 

 

Una precedente richiesta con procedura di emergenza è già stata respinta dal tribunale californiano il mese scorso, ora chiamato a pronunciarsi sull’ordine restrittivo. Nella sua decisione comunicata a giugno, il tribunale ha affermato che Jolie non era riuscita a mostrare «pericolo immediato/danno irreparabile o perdita/danno immediati alla proprietà». La passione per il vino francese è stata un punto in comune importante per la coppia, che 10 anni fa li ha spinti ad acquistare per circa 40 milioni di euro un castello immerso nella campagna della Provenza, per produrre - insieme alla famiglia Perrin - il Miraval Cotes de Provence, un vino rosè che in poco tempo ha ottenuto un enorme successo e una grandissima credibilità nel settore. Nonostante un divorzio burrascoso - devono ancora finalizzare l’accordo di custodia per i loro figli - nel 2020 Jolie e Pitt si sono riavvicinati per una nuova impresa commerciale: insieme hanno lanciato Fleur de Miraval, l’unica casa di champagne dedicata esclusivamente allo champagne rosè. Insieme hanno anche sei figli per i quali Pitt ha ottenuto lo scorso maggio, dopo 6 anni di dure battaglie legali, l’affidamento congiunto con una sentenza provvisoria. L’unico a non essere soggetto alla decisione di giustizia è Maddox, di 19 anni; gli altri sono Pax, 17 anni, Zahara, 16, Shiloh di 14 e i gemelli Vivienne e Knox di 12 anni. Maddox è il primogenito della coppia. Maddox è il primogenito della coppia: accolto dalla Jolie nel 2002, quando aveva appena 7 mesi, il ragazzo è stato poi adottato anche dal marito, e per anni tutto era filato liscio. Proprio Maddox sembra esser stato all’origine della lite che rivelò al mondo che la "golden couple" di Hollywood era in realtà sull’orlo del divorzio: nel settembre 2016, di ritorno in Usa proprio dalla Provenza, Pitt stava discutendo con la moglie quando il 15enne si sarebbe lanciato a difesa della madre, una difesa forse poi culminata in un diverbio con il padre e comunque in una lite violenta tra Angelina e Brad. Nella causa di divorzio, Maddox, che come i fratelli porta il doppio cognome, Jolie-Pitt, avrebbe testimoniato contro il padre accusato di violenza domestica; e forse potrebbe voler cambiare il nome lasciandosi solo quello della madre.

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