Dosi contaminate, milioni di dosi di vaccino Johnson gettate via
Una quantità esagerata di vaccini da gettare nella spazzatura. Succede anche questo nella confusione planetaria sull'argomento. L’agenzia federale americana dei farmaci, la Food and Drug Administration, costringerà la Johnson & Johnson a buttare via milioni di dosi del vaccino per il Covid prodotti nel controverso stabilimento di Baltimora, Maryland. Il motivo sarebbe la presenza di contaminazioni nella procedura. Secondo il New York Times, sarebbero 60 milioni le dosi inutilizzabili. Per altre dieci milioni ci sarà l’autorizzazione alla distribuzione ma senza la «piena garanzia» da parte della Fda sulla regolarità della lavorazione, il che equivale a sconsigliarne la somministrazione. La perdita di 60 milioni di vaccini è l’ultimo infortunio per Emergent, multinazionale americana che si occupa della produzione delle dosi Johnson & Johnson e AstraZeneca e che, già in passato, era finita nel mirino per aver sbagliato procedura. A ottobre e gennaio sono state buttate via 2-3 milioni di dosi, a marzo di quest’anno 15 milioni di vaccini J&J sono stati distrutti per un errore nella lavorazione. Il governo federale ha finora pagato alla multinazionale 271 milioni di dollari per milioni di dosi che non sono mai state distribuite.
Figliuolo “Ancora 3,5 mln di over 60 da vaccinare, campagna procede”