parole pesanti
Il retroscena sugli insulti di Barack Obama a Donald Trump: "Corrotto figlio di pu***na", "porco sessista", "razzista"
Tra Barack Obama e Donald Trump non c’è mai stato un grande feeling e ora sono stati svelati ulteriori dettagli del rapporto tra i due ex presidenti degli Stati Uniti d’America. «Corrotto figlio di pu***na», «matto», «porco sessista», «razzista». Sono le definizioni che inquilino della Casa Bianca Obama avrebbe dato del ‘collega’ in una serie di incontri privati o a eventi per la raccolta fondi. Le rivelazioni sono contenute nel libro in uscita scritto da un giornalista di ‘The Atlantic’, Edward-Isaac Dovere, dal titolo «Battle for the soul: inside the Democrats».
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Il libro racconta il dietro le quinte dei democratici nelle campagne per sconfiggere Trump. Alle primarie repubblicane per il 2016 Obama aveva preferito che a vincere fosse stato il tycoon, rispetto al senatore del Texas Ted Cruz, ma poi l’ex presidente si era pentito della scelta. «Non pensavo che sarebbe stato così pessimo», aveva ammesso. In un’occasione lo aveva definito «razzista, porco sessista». «Quel corrotto figlio di pu***na» aveva detto una volta Obama, rimasto turbato dalle notizie secondo cui Trump aveva voluto incontrare il presidente della Russia Vladimir Putin senza testimoni, mentre erano in corso indagini su presunte interferenze russe nelle elezioni americane. Non scorre buon sangue.