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L'ipocrisia di Harry e Meghan Markle all'evento sul vaccino: il principe non rinuncia al titolo di duca

Giada Oricchio
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La doppia morale di Harry d’Inghilterra al “Vax Live”. Il fratello minore del futuro Re William ha partecipato a “Vax Live”, il concertone al Sofi stadium di Inglewood, voluto dall’organizzazione no profit “Global Citizens” e promosso da Selena Gomez per sensibilizzare i leader dei paesi più ricchi a rendere accessibili i vaccini contro il Covid-19 alle nazioni meno abbienti “perché la pandemia si sconfigge tutti insieme”. L’evento di beneficenza, che sarà trasmesso il prossimo 8 maggio, ha centrato l’obiettivo: sono state garantite oltre 10 milioni di dosi di vaccino alle comunità maggiormente emarginate del mondo.

 

 

All’iniziativa hanno preso parte il presidente degli USA, Joe Biden, l’omologo francese Emmanuel Macron, il primo ministro canadese Justin Trudeau e quello croato Andrej Plenkovic oltre a star come Jennifer Lopez, Eddie Vedder e Foo Fighters. Sul palco è salito anche il principe Harry d’Inghilterra, mentre la moglie Meghan Markle, incinta al quinto mese della secondogenita, era sugli spalti ed è stata inquadrata in tutta la sua bellezza sul ledwall. Ebbene, in qualità di cosa hanno partecipato? Di rappresentanti politici? Di artisti dal talento cristallino? Di celebrities dal grande seguito? No, in qualità di “principe Harry, duca di Sussex”. Così è stato accolto il figlio di Carlo e Lady Diana. E qui sta la grande ipocrisia del nipote di Elisabetta II: sfrutta il titolo nobiliare per essere “appetibile” sul mercato e per essere facilmente identificabile presso la massa, ma non si fa carico dei doveri (pesanti) che comporta essere un “royal working”. Onori, ma non oneri per Harry.

 

 

E pensare che nell’intervista a Oprah Winfrey, il 36enne ha sostenuto che William e il padre Carlo sono “imprigionati” nella loro vita da teste coronate. Forse è vero, ma di sicuro, alla luce dell’opportunistico comportamento di Harry ne escono da giganti: schiena dritta e senso del dovere costi quel che costi, non stanno con un piede dentro Buckingham Palace e uno fuori nel commercio degli alimenti biologici. Harry e Meghan volevano emanciparsi dall’ “azienda” (così viene chiamata la Royal Family) e volevano essere indipendenti economicamente: dopo quasi due anni stiamo ancora aspettando che mettano in pratica i buoni propositi e dimostrino il loro valore, un primo passo potrebbe essere la rinuncia a presentarsi con il principesco blasone e a far parlare di sé come due persone che hanno qualcosa da dire, che hanno un ruolo nel mondo. Per ora hanno solo venduto i “panni sporchi della famiglia” al miglior offerente.

 

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