Tensione tra Italia e Russia per il caso della spia Biot: Mosca espelle un diplomatico dell'ambasciata
Non si spengono le polemiche tra Italia e Russia a seguito dell’arresto di Walter Biot, il Capitano di fregata in servizio all’ufficio Politica Militare dello Stato maggiore della Difesa accusato di rivelazione di segreti militari e procacciamento di notizie segrete a scopo di spionaggio. La nazione di Vladimir Putin ha espulso un diplomatico italiano dichiarandolo persona non grata. Il ministero degli Esteri russo ha riferito che la decisione è stata presa in risposta alle "azioni ostili e ingiustificate delle autorità italiane" contro la Russia per il caso Biot.
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Alla mossa di Mosca è arrivata la replica della Farnesina in una nota: “Abbiamo appreso con profondo rammarico della decisione della Federazione Russa di espellere l’Addetto navale aggiunto dell’Ambasciata d’Italia a Mosca con un preavviso di 24h. Consideriamo - scrivono dal Ministero degli Affari Esteri - la decisione infondata e ingiusta perché in ritorsione ad una legittima misura presa dalle Autorità italiane a difesa della propria sicurezza”.
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La guerra fredda tra Roma e Mosca va quindi avanti, mentre in contemporanea dalla Russia cercano di ritrovare la serenità con gli Stati Uniti. È infatti previsto per l’estate l'incontro tra il presidente Usa Joe Biden e il suo omologo russo Putin. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dimitry Peskov, citato da Interfax. Peskov ha sottolineanto che non è ancora stata fissata una data e non ha confermato quelle del 15-16 giugno trapelate sui media. "Sono state avanzate alcune proposte" ma "non ci sono ancora accordi sulle date", ha detto Peskov. Gli equilibri geopolitici sono destinati a cambiare?
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