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Vietato l'ingresso in Italia dall'India, il ministro Speranza firma l'ordinanza. Terrore pure sulla nuova variante

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Alla vigilia del passaggio di molte regioni in zona gialla, la curva dei contagi in Italia continua, seppur lentamente, a scendere, e si allenta la pressione sugli ospedali. Ieri però erano ancora 322 le vittime del virus, che portano il totale a 119.021 morti per Covid mentre una nuova variante dall'India terrorizza l'Europa e costringe il ministro della Salute a vietare gli ingressi in Italia.

"Ho firmato una nuova ordinanza che vieta l’ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in India. I residenti in Italia potranno rientrare con tampone in partenza e all’arrivo e con obbligo di quarantena". L'annuncio del ministro della Salute, Roberto Speranza, compare su Facebook. "Chiunque sia stato in India negli ultimi 14 giorni e si trovi già nel nostro Paese è tenuto a sottoporsi a tampone contattando i dipartimenti di prevenzione. I nostri scienziati sono al lavoro per studiare la nuova variante indiana. Non possiamo abbassare la guardia. Venerdì è stato il giorno record per casi a livello mondiale con 893.000 positivi di cui 346.000 proprio in India".

Così mentre in Italia la situazione migliora, in altre aree del mondo non va così. Per il terzo giorno consecutivo, l'India ha stabilito un record giornaliero globale di contagi, con 346.786 positivi al coronavirus. Il totale è così salito a oltre 16 milioni, dietro solo agli Stati Uniti. Il ministero della Salute ha riportato altri 2.624 morti nelle ultime 24 ore, spingendo il bilancio delle vittime confermate a 189.544. Gli ospedali di Nuova Delhi e di alcuni degli Stati più colpiti hanno segnalato gravi carenze di letti e forniture di ossigeno. Le famiglie aspettano giorni per cremare i loro cari in crematori sovraccarichi, mentre molte persone si rivolgono a strutture improvvisate.

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