Covid, è crisi totale in Belgio: terapie intensive piene, richiesta d'aiuto alla Germania
Il Covid è ancora presente nelle nostre vite e non bisogna in alcun modo abbassare la guardia nella lotta con il virus. Dal Belgio giunge la notizia che da Bruxelles è partita una richiesta alla Germania affinché accetti pazienti affetti dal Covid per aiutare ad alleviare la pressione esercitata dalla pandemia sui suoi reparti di terapia intensiva. La notizia è stata riferita direttamente dal direttore del Dipartimento per le cure d'emergenza del ministero della Salute, Marcel Van der Auwera, che ha spiegato come diversi ospedali del paese abbiano ormai esaurito i posti a disposizione.
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Secondo i dati ufficiali, il Belgio ha registrato quasi 450 nuovi contagi ogni 100.000 abitanti nelle ultime due settimane. Nonostante il tasso di incidenza sia leggermente inferiore rispetto alle settimane precedenti, il bilancio delle vittime nello stesso arco di tempo è aumentato gradualmente, fino a una media di circa 40 morti al giorno.
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Anche la Germania è però alle prese con numeri preoccupanti sulla pandemia e corre ai ripari. È atteso per lunedì l’annuncio da parte di Berlino di un ampio bando all’ingresso per le persone che hanno recentemente viaggiato in India, tra le preoccupazioni per il vertiginoso aumento dei casi di Covid nel paese asiatico e la nuova variante indiana B.1.617, sotto osservazione anche da parte dell’Oms. Lo riporta la Dpa che cita fonti governative. Da ieri, la Germania ha registrato 25 casi della nuova variante a livello nazionale e, oltre all’India, anche Sud Africa e Brasile sono state classificate come zone colpite dal nuovo ceppo, e quindi ad alto rischio di infezione. Al divieto d’ingresso verranno fatte poche eccezioni, come per i cittadini tedeschi e gli stranieri con permesso di soggiorno. Dovranno tuttavia esibire un test negativo all’ingresso e rispettare un periodo di quarantena. L’Unione Europea deve accelerare con le vaccinazioni per non soccombere.
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