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Orrore in Brasile, l'ultima emergenza. Mancano i sedativi, pazienti covid intubati e legati al letto

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Si fa sempre più drammatica la situazione in Brasile dove la pandemia di Covid-19 ha mietuto più di 360mila vittime. L'ultima testimonianza arriva dagli ospedali di Rio de Janeiro dove i medici stanno fronteggiando un'improvvisa carenza di sedativi. 

La notizia, riportata dal Giorno, raccoglie la testimonianza di una infermiera dell’ospedale Albert Schweitzer di Realengo, nella regione di Rio. L'infermiera ha detto al sito brasiliano  G1 che alcuni pazienti in cura per il Covid in stadio avanzato a quindi in gravi condizioni erano stati intubati da svegli e con le braccia legate al letto perché non certano farmaci per sedarli. "Sono svegli, senza sedativi, intubati, con le mani legate al letto e ci implorano di non farli morire", ha detto la donna. 

Il Brasile ha registrato 3.808 decessi per covid-19 nelle ultime 24 ore (358.425 dall’inizio della pandemia, poco più di un anno fa).Nel suo bilancio giornaliero, il Ministero della Salute ha segnalato 82.186 nuovi contagi da coronavirus, con i quali il bilancio totale dei contagiati è salito a 13.599.994, in un momento in cui il Paese sta affrontando la fase peggiore della pandemia. Il Brasile è il secondo Paese con il maggior numero di morti e casi confermati di malattia, solo dietro gli Stati Uniti, anche se attualmente è il luogo del pianeta dove la maggior parte delle persone muore di covid-19, con una media che supera i 3.000 morti al giorno.

Il mancato controllo della pandemia nel Paese ha destato preoccupazione internazionale e per questo martedì la Francia è entrata a far parte della lista dei Paesi che hanno sospeso "fino a nuovo avviso" i voli dal Brasile per cercare di prevenire l’espansione del ceppo brasiliano del coronavirus. La sospensione deve essere approvata dall’Assemblea nazionale e dal Senato prima di entrare in vigore e il suo annuncio rappresenta un cambio di opinione del governo francese, che fino ad ora si era opposto alla sospensione dei collegamenti aerei.

"La situazione in Brasile è assolutamente drammatica e il pericolo della variante in questione ci pone delle vere difficoltà», ha sottolineato il premier Jean Castex. Le autorità sanitarie ritengono che il ceppo brasiliano, noto come P.1 e che è fino a tre volte più trasmissibile dei suoi predecessori, abbia guidato, insieme ad altri fattori, l’esplosione dei casi in Brasile. La diffusione del virus ha messo al collasso o sull’orlo il sistema sanitario in varie regioni del Brasile, tra cui San Paolo, la più ricca e popolosa e quella con la migliore struttura ospedaliera. San Paolo, la regione con il maggior numero di casi accumulati e morti per covid-19, ha inaugurato martedì un nuovo ospedale da campo nella capitale di San Paolo per curare le vittime del virus, il dodicesimo ad aprire le sue porte nello stato durante la seconda ondata di la pandemia".

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