stop alle dosi

Olanda, AstraZeneca sospeso fino al 7 aprile: "Evitiamo di sprecare dosi"

L'Olanda ha deciso di sospendere completamente l'utilizzo del vaccino AstraZeneca contro il Covid-19. Lo hanno riferito le autorità sanitarie del Paese, citate dai media locali. L'organizzazione Ggd Ghor ha specificato che la decisione è stata presa di concerto da ministero della Salute e agenzia di salute pubblica. Ieri il Paese aveva deciso la sospensione del farmaco per le persone sotto i 60 anni, dopo la segnalazione di cinque nuovi casi di trombi in persone che si erano sottoposte alla somministrazione del vaccino e altri effetti collaterali in donne di età compresa fra 25 anni e 65 anni.

  

Il Ggd Ghor ha dichiarato che in questo modo saranno "evitati sprechi", visto che centinaia di persone sarebbero vaccinate in 70 o 80 luoghi diversi e il rapporto con le iniezioni ricavabili da ogni fiala comporterebbe il mancato utilizzo di siero.

Già ieri erano stati annunciati nuovi stop in Europa per il vaccino contro il Covid-19 della società anglo-svedese AstraZeneca. Mentre l'Olanda decideva infatti di sospendere temporaneamente la somministrazione del farmaco per gli under 60, la commissione permanente sui vaccini della Germania (Stiko) raccomandava di immunizzare gli under 60 che avevano ricevuto la prima dose del vaccino AstraZeneca, con un farmaco diverso per la seconda dose, preferibilmente uno a mRna come il BioNTech-Pfizer e il Moderna.

Lo stop è arrivato per la preoccupazione relativa ai casi di coaguli di sangue riscontrati in pazienti che hanno ricevuto il vaccino AstraZeneca, in particolare in giovani donne. Nei giorni scorsi la Germania aveva già sospeso la somministrazione del farmaco per tutti gli under 60, dopo che la stessa decisione era stata presa autonomamente da Berlino e da altre città. Il ministro della Salute olandese Hugo de Jonge ha rassicurato che l'interruzione temporanea dell'uso del vaccino è "una misura precauzionale".

Chi tira dritto è invece il Regno Unito, che nelle ultime 24 ore ha confermato 3.402 nuovi casi di Covid-19, il dato più basso da settembre. L'Agenzia di regolamentazione dei farmaci britannica ha segnalato 25 nuovi casi di trombosi, per un totale di 30 casi a partire dal 24 marzo, ma ha ribadito che i benefici del farmaco AstraZeneca continuano a superare i rischi. Lo stesso parere era stato espresso anche dall'Agenzia europea per i medicinali (Ema) nelle scorse settimane.

Sul fronte della disponibilità dei vaccini, il commissario europeo Thierry Breton, ha assicurato che la capacita di produzione dell'Ue "sta aumentando rapidamente", dopo le polemiche che hanno travolto il blocco per l'avvio lento della campagna d'immunizzazione. "A gennaio sono state prodotte 14 milioni di dosi, a febbraio 28 milioni, a marzo ne aspettiamo più di 60 milioni, e nel secondo trimestre avremo almeno 100 milioni di dosi al mese", ha detto il commissario sottolineando che sulla base di queste cifre, "ci aspettiamo che l'Europa sia in grado di produrre e consegnare entro la metà di luglio agli Stati membri dosi sufficienti per raggiungere l'immunità del 70% della popolazione adulta".

La campagna vaccinale procede spedita negli Stati Uniti. Il presidente Joe Biden ha riferito in un discorso in tv che il Paese ha somministrato oltre 20 milioni di dosi in sette giorni, una cifra record. "Abbiamo fatto progressi significativi su questo fronte, ma la lotta è tutt'altro che finita", ha avvertito il democratico invitando i concittadini a non abbassare la guardia per non perdere i risultati raggiunti. Intanto i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno aggiornato le linee guida comunicando che le persone che sono totalmente vaccinate possono ora viaggiare all'interno degli Usa senza sottoporsi al test per il Covid-19 o doversi mettere in quarantena. L'agenzia ha precisato che però dovranno comunque continuare a usare la mascherina e a rispettare il distanziamento durante il viaggio. Precedentemente, l'agenzia aveva diffidato anche le persone immunizzate dal compiere viaggi non necessari.