Disastro ferroviario in Egitto: lo scontro tra treni causa 32 morti e centinaia di feriti

Ennesimo disastro ferroviario in Egitto. Questa mattina si sono scontrati due treni nella provincia meridionale di Sohag, un incidente che ha causato fino ad ora almeno 32 morti e un bilancio provvisorio di 108 feriti. Le autorità ferroviarie egiziane hanno riferito che lo scontro è avvenuto dopo che qualcuno ha attivato i freni di emergenza di uno dei treni che era diretto ad Alessandria. Il convoglio si è fermato bruscamente ed è stato colpito alle spalle da un altro treno. La collisione ha causato il ribaltamento di due delle vetture del primo treno.

Il presidente egiziano, Abdel Fattah al-Sisi, ha promesso una “punizione dissuasiva” per i responsabili dell’incidente ferroviario, che ha causato numerosi morti. “Chiunque abbia causato questo doloroso incidente per negligenza o corruzione o per qualsiasi altro motivo dovrebbe ricevere una sanzione dissuasiva, senza eccezioni o ritardi”, ha scritto al-Sisi sul suo profilo Twitter. 

La collisione tra i due treni passeggeri nel distretto di Tahta è solo l’ultimo di una serie di incidenti mortali avvenuti in Egitto negli ultimi anni, causati spesso da infrastrutture inadeguate e scarsa manutenzione. Tra i peggiori, quello avvenuto nel 2002 quando 373 persone morirono per un incendio scoppiato in un affollato treno al Cairo. Sempre nella capitale del paese, nel marzo 2020 una collisione fece 13 feriti e provocò uno stop alla circolazione a livello nazionale; nel febbraio 2019 un treno deragliò e prese fuoco in una delle principali stazioni della città, uccidendo 20 persone e portando alle dimissioni del ministro dei Trasporti. Adesso questo nuovo disastro e tante vite spezzate.