interrogazione
Caso AstraZeneca, cosa fa l'Unione? FdI inchioda l'Europa
Caso AstraZeneca, Fratelli d'Italia ci vuole vedere chiaro. Per questo alcuni esponenti del partito hanno presentato un'interrogazione alla Commissione europea nella quale chiedono cosa si stia facendo per garantire la sicurezza dei cittadini. A firmare il documento sono Sergio Berlato, Vincenzo Sofo e Carlo Fidanza.
"È di queste ore la notizia che paesi quali Austria, Estonia, Lituania, Lussemburgo, Lettonia e Danimarca abbiano sospeso l’uso del vaccino AstraZeneca - si legge nell'interrogazione di FdI - In particolare, viene addotta quale motivazione della sospensione il verificarsi di pericolose condizioni di coagulazione del sangue in almeno quattro pazienti. Sembra che questo grave effetto sia legato ad un particolare lotto del farmaco, ma non ci sono dimostranze che non si possano verificare questi effetti collaterali anche dopo l’inoculazione del vaccino di altri lotti. Considerate le ingenti risorse investite dall’Unione europea nel finanziamento della produzione del vaccino di AstraZeneca e nel suo acquisto, si chiede alla Commissione di precisare quanto segue: alla luce di queste allarmanti notizie, come intende l’Unione europea muoversi a tutela dei cittadini comunitari? Non ritiene opportuno verificare presso l’azienda farmaceutica quanto emerso in queste ore in un’ottica di sicurezza e tutela della salute dei cittadini europei e di trasparenza delle informazioni?".