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Tutte le bugie di Meghan Markle. Il Daily Mail smonta l'intervista a Oprah Winfrey

Giada Oricchio
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Meghan Markle e Harry d’Inghilterra hanno raccontato la loro verità sull’addio alla Royal Family in un’intervista a Oprah Winfrey sulla CBS che sta sollevando una bufera mediatica peggiore perfino di quella suscitata da Lady Diana nel 1995. Se la Casa Bianca applaude al coraggio dei Duchi del Sussex, la stampa inglese sta verificando una a una le affermazioni dell’ex attrice. Il Daily Mail on line ha scritto: "Sebbene gran parte dell'intervista sia stata un fiume di emozioni, molte cose possono essere smentite dai fatti”. 

RAZZISMO - Meghan ha confessato che ci sono state conversazioni preoccupate sul colore della pelle di Archie: "Se fosse stato troppo scuro sarebbe stato un problema”. Secondo il Daily Mail è un’affermazione quasi impossibile da verificare anche perché la coppia non voluto fare nomi gettando di fatto il sospetto su tutta la famiglia. Oprah Winfrey ha rivelato che non sono stati né Elisabetta né il principe Filippo, ma non si sa chi sia stato. Buckingham Palace aprirà un’indagine così come ha fatto per le accuse di bullismo mosse dallo staff alla Markle.

 

ARCHIE SENZA TITOLO DI PRINCIPE PER NASCITA - La duchessa ha dichiarato: “Il primo membro di colore in questa famiglia non avrebbe avuto lo stesso titolo degli altri nipoti della Regina, non era un loro diritto portarglielo via”. Ma è una cosa falsa. Archie non ha diritto la titolo di principe per nascita, potrebbe diventarlo se Carlo salisse al trono. I bambini di William e Kate hanno il titolo HRH e sono di principi e principesse e Archie no, in base a una norma risalente a più di 100 anni fa. Nel 1917, Re George V statuì che solo la discendenza reale in linea diretta di successione poteva avere quei titoli.

NESSUNA PROTEZIONE PER ARCHIE - La Markle ha detto che soffriva perché il figlio non sarebbe stato protetto 24h su 7 giorni in quanto non principe. Ma è falso: essere un principe o una principessa non significano automaticamente essere protetti dalla polizia e il Daily Mail fa gli esempi delle principesse Beatrice e Eugenie, la cui sicurezza non è più pagata dal contribuente.

 

IL MATRIMONIO GIÀ CELEBRATO - Il Daily Mail ritiene che sia improbabile che la coppia si fosse sposata tre giorni prima della cerimonia officiata dall'arcivescovo di Canterbury, come sostenuto dalla Markle perché i matrimoni della Chiesa d’Inghilterra richiedono almeno due testimoni e il pubblico può accedere così da muovere eventuali obiezioni. All'epoca la coppia viveva nel terreno di Kensington Palace, la loro residenza off limits, e una coppia che è già legittimamente sposata non può scegliere di risposarsi a meno che non ci sia qualche dubbio sulla validità del matrimonio precedente. Inoltre il reverendo David Green, Vicario di St Mary's, West Malling e Rettore di San Michele nega che possano esserci stati due matrimoni: “L'arcivescovo deve chiarire cosa ha fatto o non fatto tre giorni prima”. Quindi al massimo era uno scambio di voti.

MAI STUDIATO HARRY E IN WINDSOR - Il tabloid parte dalla dichiarazione di Meghan Markle: “Non ho fatto alcuna ricerca su cosa significava e non ho mai cercato Harry online”, ma a una verifica dei fatti appare improbaile perché è in contrasto con la biografia della coppia “Finding Freedom”. Sebbene i Sussex abbiano sempre sostenuto di non essere intervenuti direttamente nella stesura del libro, è altrettanto vero che Omid Scobie e Carolyn Durand, i due autori, sono loro amici e si erano basati su testimonianze ben provate. I due giornalisti scrivono che prima del primo appuntamento presso il Dean Street Townhouse nel 2016: “Entrambi i partecipanti all’appuntamento al buio avevano fatto i compiti con una ricerca Google approfondita. E Harry, che scoprì il profilo di Meghan sui social media, si disse interessato”. Sempre nel libro è riportato che un amico fu colpito dal desiderio dell’ex attrice di conoscere Harry a tutti costi e l’avvertì che “sarebbe stata la donna più inseguita”. 

KATE HA FATTO PIANGERE MEGHAN - L’ex attrice ha affermato: “Non sono stata io a far piangere Kate, ma il contrario, Kate si è scusata, ma non le ho perdonato di aver avallato le notizie a suo favore”. Il fatto è contestabile. Le segnalazioni di uno scontro prematrimoniale tra le Duchesse sono emerse per la prima volta nel novembre 2018, alcune fonti sostenevano si trattasse di un disaccordo sui vestiti delle damigelle bambine, altre sulle calze, altri ancora che avevano litigato per il vestito della principessa Charlotte in vita del matrimonio con Harry. Una volta fu incolpata Kate e un’altra Meghan, l’episodio non è mai stato chiarito però una fonte ha ricordato che Kate era molto stressata e emotiva perché aveva appena dato alla luce il terzogenito Louis. Dunque l’accadimento è contestabile. Anche perché Meghan ha detto di essere rimasta “sconvolta”, ma non ha riportato che si erano riappacificate.

HARRY SENZA SOLDI - Il fratello di William ha detto: "La mia famiglia mi ha letteralmente tagliato fuori finanziariamente e ho dovuto permettermi la sicurezza firmando con Netflix". Anche questa sarebbe un’accusa senza fondamento. Il Daily Mail, infatti, ricorda che proprio i Duchi di Sussex dichiararono di voler lasciare la famiglia reale per essere "finanziariamente indipendenti". Prima di tagliare i legami, il 95% del loro denaro proveniva dal reddito del principe Charles dal ducato della Cornovaglia e il 5% della sovvenzione sovrana finanziata dal contribuente. E Harry poteva contare sull’eredità milionaria della madre Lady Diana.

RAPPORTI FAMILIARI INTERROTTI - L’ex attrice ha sostenuto di non vedere la sorella Samantha da quasi 20 anni (“Quasi non la conosco, sono cresciuta come figlia unica”), ma a un controllo l’affermazione risulta falsa: una fotografia del 2008 mostra Meghan con Samantha alla sua laurea.

VIA I DOCUMENTI - Meghan Markle ha svelato di aver dovuto consegnare il passaporto, le chiavi e la patente quando si è unita alla “ditta” della Royal Family. Difficile da verificare perché spesso i reali sono stati fotografati alla guida e finora nessuno ha mai lamentato una simile restrizione. Harry e Meghan hanno ricevuto la protezione della polizia, il che significa che il loro viaggio è stato meticolosamente pianificato.

 

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