Donald Trump, il tycoon si riprende il partito dopo la show a Orlando
"Torneremo, in qualche modo" aveva promesso Donald Trump lasciando la Casa Bianca. A poco più di un mese di distanza il tycoon si riprende la scena e rientra nell'agone politico dopo settimane di silenzio intervallate da sporadiche dichiarazioni. Forte dell'assoluzione al processo di impeachment per l'assalto al Campidoglio del 6 gennaio, l'ex presidente ha parlato alla convention dei conservatori a Orlando, in Florida, nel primo intervento in pubblico dalla fine del suo mandato. E proprio ad Orlando per l'annuale Conferenza dei conservatori americani (Cpac) è andato in scena il mega show.
Il messaggio arriva forte e chiaro: sono tornato e non ho alcuna intenzione di farmi da parte. I vertici del partito repubblicano sono avvertiti. Così come sono avvertiti Joe Biden e i democratici: "Ho vinto io", è il suo mantra, lungi dall'abbandonare la tesi delle elezioni rubate e dal rinnegare le sue parole prima dell'assalto al Congresso del 6 gennaio. Secondo un ultimo sondaggio, il 59% lo vuole ancora leader e il 54% afferma che lo voterebbe comunque se si candidasse nel 2024. Il tradizionale `straw poll` alla fine della kermesse non può che confermare questa tendenza. Abbandonata l'idea di creare un terzo partito (almeno per il momento) Trump si concentra nel cementare i repubblicani attorno alla sua figura, indicando intanto un obiettivo più ravvicinato rispetto alle presidenziali: le elezioni di metà mandato nel 2022, in cui i repubblicani possono riconquistare la maggioranza al Senato azzoppando Biden.