Proteste armate in 50 città. L'allerta dell'Fbi che fa tremare Joe Biden
Cresce l'attesa per l'insediamento del presidente eletto degli Stati Uniti Joe Biden dopo la rivolta del Campidoglio di Washington da paret di supporter di Donald Trump. A preoccupare è un'allerta dell'Fbi. Il Bureau sarebbe venuto a conoscenza di piani per "proteste armate" in tutte le 50 capitali degli Stati e a Washington nei giorni precedenti la cerimonia, dopo l`assalto a Capitol Hill del 6 gennaio. A partire da questa settimana e fino al giorno dell`insediamento, sono in programma proteste armate in tutte le 50 capitali degli Stati e al Campidoglio degli Stati Uniti", secondo un report interno dell`Fbi ottenuto da ABC News. In particolare, si legge "l`Fbi ha ricevuto informazioni su un gruppo armato identificato che intendeva recarsi a Washington il 16 gennaio. Hanno avvertito che se il Congresso tenterà di rimuovere Trump tramite il 25° emendamento si verificherà un`enorme rivolta". L`Fbi ha anche ricevuto informazioni nei giorni scorsi su un gruppo che chiede di "prendere d`assalto" i tribunali del governo statale, locale e federale e gli edifici amministrativi nel caso in cui il presidente Donald Trump venga rimosso dall`incarico prima del giorno dell`insediamento. Il gruppo sta anche pianificando di "assaltare" gli uffici governativi in ogni Stato il giorno in cui verrà inaugurato il presidente eletto Joe Biden, indipendentemente dal fatto che gli stati abbiano certificato i voti elettorali per Biden o Trump.
Il Campidoglio sarà off-limits per gli americani, il pubblico in generale, il 20 gennaio, giorno dell’insediamento di Joe Biden alla Casa Bianca. A comunicarlo è stata Yogananda Pittman, prima donna e prima afroamericana alla guida della polizia di Capitol Hill. Pittman ha preso il posto di Steven Sund che si è dimesso dopo i fatti del 6 gennaio. Diversi agenti di polizia, ha confermato, sono stati sospesi mentre continuano le indagini sull’assalto al Campidoglio.