Bomba del Domani sul cardinale Parolin. “Sapeva tutto dell'immobile-scandalo a Londra”
Una clamorosa lettera inviata allo Ior il 4 marzo 2019 a firma del segretario di Stato Vaticano, Pietro Parolin per chiedere un finanziamento di 150 milioni di euro per un “valido investimento” immobiliare a Londra: quello che è costato la porpora al cardinale Angelo Becciu. La svela Emiliano Fittipaldi su il Domani, ed è destinata a fare un certo rumore, perché dimostra come l'investimento che tanto ha scandalizzato papa Francesco fosse in realtà perfettamente a conoscenza del suo più stretto collaboratore. “Considerato che nel tempo”, scrive Parolin in quella lettera, “sono stati fatti alcuni validi investimenti collocati in paesi esteri, ma non di facile liquidabilità e con profitto nel medio periodo, si rende necessario un rifinanziamento che consenta di tutelare il patrimonio e rispetti anche il carattere di riservatezza”. Secondo Fittipaldi “il documento è clamoroso perché Parolin definisce l'investimento voluto da Becciu 'valido' e da 'tutelare', come da tutelare la riservatezza dello stesso”.