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Ballano ancora 600mila voti. L'arma di Trump "barricato" alla Casa Bianca

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Donald Trump "ovviamente non riconoscerà la sconfitta, dal momento che ci sono 600mila schede in dubbio". Lo ha dichiarato in conferenza stampa a Filadelfia il leader del team legale del presidente uscente degli Stati Uniti, l’ex sindaco di New York Rudolph Giuliani, avvocato del presidente Usa.

Il tycoon repubblicano contesta la vittoria di Joe Biden e contesta lo spoglio elettorale. E per ora il presidente non intende invitare il presidente eletto alla Casa Bianca nei prossimi giorni. Lo riporta la Cnn che cita una sua fonte. È tradizione un passaggio di consegne tra il presidente uscente e quello eletto nello studio Ovale. Barack Obama lo fece con Trump nel 2016. 

 

"Tutti sappiamo perché Joe Biden ha fretta di mostrarsi come il vincitore e perché i media suoi alleati stanno tentando così fortemente di aiutarlo: non vogliono che la verità emerga. La semplice realtà è che questa elezione è tutt’altro che chiusa", ha dichiarato Trump, dopo che il democratico è stato dichiarato vincitore nelle presidenziali. "A partire da lunedì la nostra campagna comincerà a portare avanti in tribunale il caso per garantire che le leggi elettorali siano totalmente rispettate e il vincitore vero sia insediato", ha proseguito. 

 

Trump non ha l’obbligo di ammettere la sconfitta, sebbene questo sia un passaggio considerato significativo per la pacifica transizione del potere. E anzi annuncia una lunga battaglia fino alla Corte suprema

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