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Joe Biden già canta vittoria ma Donald Trump non molla. Stati in bilico, il sondaggio che cambia tutto

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L'America sceglie tra Donald Trump e Joe Biden. Lo sfidante democratico si sente la vittoria in tasca ma la battaglia voto su voto che sancirà chi sarà il presidente degli Stati Uniti per i prossimi quattro anni potrebbe durare giorni, se non settimane. Questo per il conteggio dei voti per posta, che non tutti gli Stati termineranno oggi. Per 22 Stati, infatti, sono valide le schede spedite per posta anche se vengono consegnate dopo l'Election Day. Poi c'è la possibilità che uno dei due contendenti s rivolga al tribunale. La legge in ogni caso impone ai singoli Stati di comunicare il vincitore entro l'8 dicembre. In caso di ricorsi e contestazioni la palla passa al Congresso e in ultima istanza ai singoli stati.

Si prevede un testa a testa. Il candidato democratico alla Casa Bianca, Joe Biden, sarebbe pronto a dichiararsi vincitore già nella notte qualora dai dati preliminari dovesse emergere che il suo vantaggio è ormai incolmabile. "Se le testate giornalistiche lo dichiareranno matematicamente presidente-eletto, Biden ha in programma di rivolgersi alla nazione come suo nuovo leader anche se il presidente Trump continuerà a contestare il voto in tribunale", scrive il sito di informazioni Axios citando fonti nella campagna elettorale dell’ex vice presidente Usa. Il piano sarebbe quello di mandare un messaggio alla nazione nell’Election Night da Wilmington, in Delaware. In questo caso Biden, prosegue Axios, "comincerà a formare il suo governo senza cedere ai dubbi che Trump potrebbe provare a seminare".

Trump dal canto suo in un’intervista a Fox News il giorno del voto, dicde di sentirsi "bene" e di "avere una buona chance di vincere" la corsa alla Casa Bianca.

A decidere la sfida potrebbero essere Arizona e Pennsylvania. Trump sta tentando di impedire al candidato democratico Joe Biden di raccogliere i 270 voti elettorali necessari per arrivare alla Casa Bianca e, secondo un’analisi pubblicata dalla Cnn sul suo sito, si tratta di un compito difficile, ma non impossibile. Il modo migliore per tagliare la strada a Biden è passare per questi due Stati. Biden, ricorda la Cnn, deve ottenere 38 voti elettorali in più dei 232 raccolti da Hillary Clinton nel 2016. Probabilmente ne otterrà uno dal secondo distretto congressuale nel Nebraska. Biden ha inoltre un vantaggio netto in due Stati che Trump conquistò nel 2016: Michigan e Wisconsin. Un sondaggio Cnn/Ssrs di domenica dava Biden in vantaggio di 12 punti tra i probabili elettori del Michigan, mentre nel Wisconsin guidava di 8 punti per lo stesso sondaggio e di 11 punti per un altro sondaggio del New York Times e del Siena College, diffuso domenica. Michigan e Wisconsin valgono complessivamente 26 voti elettorali: sommandoli al voto elettorale del Nebraska, Biden arriverebbe così a 259. Gli servono altri 11 voti elettorali e per arrivarci, in base ai sondaggi, dispone di diverse vie. La più difficile è passare per la Florida: qui i sondaggi danno chi in testa Trump chi Biden, ma con margini molto ridotti. Pertanto, i 29 voti elettorali della Florida sono ’too close to call’, troppo incerti per essere assegnati con certezza. 

Biden potrebbe passare per 15 voti elettorali del North Carolina: un sondaggio Cnn/Ssrs di ieri lo dava in vantaggio di 6 punti, ma la media dei sondaggi lo indica più vicino ai 3 punti. Biden è favorito, ma il margine di errore medio (3 punti) è tale per cui una vittoria di Trump non può essere esclusa. Se Donald Trump riuscirà a conquistare sia la Florida che il North Carolina, insieme alla Georgia che ha sondaggi simili alla Florida, allora potrebbe iniziare a farcela. Avrebbe bisogno di vincere in Arizona e in Pennsylvania. Non è facile, ma non è impossibile, nota la Cnn. In Arizona la media del vantaggio di Biden su Trump nei sondaggi è di 4 punti: il presidente in carica avrebbe quindi bisogno di un errore più alto della media per conquistare lo Stato, che non ha una tradizione di errori statistici favorevoli ai Repubblicani. Se ci riuscirà, avrà comunque bisogno di vincere in Pennsylvania, Stato che non a caso ha battuto in campagna elettorale. I sondaggi del weekend danno Biden in vantaggio in Pennsylvania di 5-7 punti. Superare uno svantaggio medio di 6 punti nei sondaggi è possibile, ma non è facile, spiega la Cnn, che considera Biden favorito e Trump un ’underdog’. Ma The Donald lo era anche quattro anni fa quando tutti i media danao per scontata l'elezione della Clinton. 

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