guerra civile
Spara ai poliziotti e scappa. Il video dell'agguato che infiamma gli Stati Uniti
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Un uomo si avvicina all'auto della polizia e apre il fuoco su due agenti. Ecco il video dell'agguato avvenuto sabato a Los Angeles e che sta infiammando gli Stati Uniti. «Speriamo che muoiano, speriamo che muoiano»: scandivano parole inaudite e insultavano la polizia alcuni manifestanti radunati all’esterno dell’ospedale di Los Angeles dove sono ricoverati due agenti rimasti gravemente feriti. E l’accaduto è destinato a infiammare ancora di più il clima elettorale, già incandescente, in Usa. Sabato pomeriggio i due vice sceriffi sono finiti in quello che le autorità hanno definito «un’imboscata». L’agguato è stato registrato da telecamere di sicurezza: il video, diffuso dal dipartimento di polizia, mostra un uomo che si avvicina all’auto di pattuglia parcheggiata, estrae una pistola e spara più volte verso i sedili anteriori dal lato del passeggero. L’aggressore quindi scappa velocemente. Gravemente feriti, i due sono finiti sotto i ferri chirurgici: uno sarebbe stato ferito dai proiettili al volto, l’altro alla testa. Si tratta di una donna 31enne, madre di un bambino di 6 anni, e di un 24enne. Entrambi avevano prestato giuramento solo 14 mesi fa. Adesso lottano tra la vita e la morte. Nel caso dovessero morire, Trump ha chiesto per i killer «un processo rapido e la pena di morte». Poco prima, sempre in un ’tweet’, li aveva definiti «animali» da colpire «duramente». Anche il suo rivale nella corsa alla Casa Bianca, Joe Biden, ha parlato di violenza «inconcepibile» e di colpevoli «da punire». Ma è chiaro che avranno un peso anche gli eventi accanduti dinanzi all’ospedale. Qualcuno sui social media ha collegato i manifestanti al movimento Black Lives Matter, ma senza alcuna conferma ufficiale.