abusi sui minori
Caso Epstein, dopo l'arresto di Ghislaine l'Fbi vuole il principe Andrea
Aumentano le pressioni sul principe Andrea da parte degli investigatori Usa che indagano sui presunti traffici sessuali e le violenze compiute dall’ex finanziere Jeffrey Epstein. Dopo l’arresto da parte dell’Fbi di Ghislaine Maxwell, ex compagna e confidente di Epstein, accusata di complicità e falsa testimonianza, gli inquirenti hanno nuovamente chiesto al terzogenito della regina Elisabetta di farsi avanti.
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«Saremmo lieti di poter parlare col principe Andrea, ci piacerebbe avere una sua dichiarazione», ha affermato Audrey Strauss, procuratore ad interim per il distretto sud di New York. Una fonte vicina al principe, della quale riferisce il Guardian, ha fatto sapere che i legali di Andrea hanno già comunicato due volte, il mese scorso, con il dipartimento di Giustizia Usa. La fonte ha riferito che il principe Andrea è rimasto «sconcertato» dal non avere ancora ricevuto alcuna risposta dalle autorità statunitensi. Il principe non ha mai nascosto la sua lunga amicizia con la Maxwell, nota nel mondo dell’alta società britannica, e che fu lei a presentarlo a Epstein. L’ex finanziere si è ucciso lo scorso agosto mentre era detenuto nel carcere di Manhattan, con le accuse di violenze e traffici sessuali su minori.