scoop e forzature
Cade il giustiziere del MeToo? Ronan Farrow, le accuse del New York Times
Il New York Times affonda Ronan Farrow: il giustiziere del #MeToo rischia di cadere sotto le sue stesse armi. I suoi scoop sembrano "troppo belli per essere veri", scrive l'esperto di media e comunicazione Ben Smith sul quotidiano americano. Il figlio di Mia Farrow e Woody Allen per le sue inchieste che hanno portato all'incriminazione e alla condanna del potente produttore Harvey Weinstein ha vinto un premio Pulitzer. "Ma se scavi sotto gli articoli che ha scritto per il New Yorker e il suo bestseller del 2019 'Catch and Kill', cominci a vedere crepe nelle fondamenta", si legge sul Nty che sottolinea la drammaticità forzata dei pezzi di Farrow accusato, tra l'altro, di non seguire "imperativi giornalistici che esigono di confermare quanto affermato. A volte suggerisce cospirazioni che sono invitanti ma che non può provare". "Un esame attento rivela le debolezze di quel 'giornalismo della resistenza' che sta prosperando nell'era di Donald Trump", scrive Ben Smith sull'enfant prodige del giornalismo investigativo americano. Ma secondo alcuni dietro agli attacchi del quotidiano newyorkese potrebbero celarsi interessi di bottega. Lo stesso Ben Smith starebbe indagando sulle accuse di molestie sessuali che riguardano Joe Biden, ex vicepresidente oggi candidato democratico alla Casa Bianca.