In Gran Bretagna la vittima più giovane: 6 settimane. E Johnson prolunga il lockdown
A New York morto un bambino di 5 anni
Una bambina di sei settimane è la vittima del coronavirus più giovane della Gran Bretagna. Lo riferiscono le autorità sanitarie di Londra, spiegando che sono 26.093 le persone che hanno perso la vita negli ospedali della Gran Bretagna dopo aver contratto il Covid-19, 414 nelle ultime 24 ore. Oltre 5mila i casi in più registrati. Nel dettaglio, rispetto a ieri in Inghilterra sono state riportate 332 vittime in più, in Scozia 49, in Galles 28 e cinque nell'Irlanda del nord. Secondo l'agenzia Pa, le vittime totali nel Regno Unito sarebbero in realtà oltre 36mila, con l'aggiunta di 3417 casi registrati come dubbi e poi accertati come malati di coronavirus con il tampone post-mortem. Boris Johnson è pronto ad allungare di altre tre settimane il lockdown: l'annuncio è previsto domenica. Il Galles lo ha già annunciato. L'emergenza coronavirus «richiede lo stesso spirito di sforzo nazionale» mostrato nella Seconda Guerra Mondiale. Sono le parole del premier britannico nel messaggio diffuso in occasione del 75esimo anniversario del VE Day, la vittoria degli Alleati sulla Germania nazista. Johnson ha definito la lotta alla pandemia una «nuova battaglia» e si è rammaricato per il fatto che, a causa delle misure restrittive, non sia stato possibile organizzare «parate e celebrazioni» come in passato. «Ma tutti noi nati dopo il 1945 siamo profondamente consapevoli che dobbiamo tutto quello che ci è più caro alla generazione che ha vinto la Seconda Guerra Mondiale», ha detto il premier. Un'altra giovanissima vittima si registra invece negli Stati Uniti: il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, ha riferito che un bambino di 5 anni è morto per una malattia legata al coronavirus. Cuomo ha detto che sono stati segnalati 73 casi nello Stato di bambini gravemente ammalati con sintomi simili alla malattia di Kawasaki e alla sindrome da shock tossico.