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Coronavirus, Macron chiude le frontiere: siamo in guerra

Carlo Antini
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«Evitare il panico e non credete ai falsi saggi. Continueremo a informarvi. Siamo in guerra, una guerra sanitaria è ovvio, ma il nemico esiste, è invisibile, ma si diffonde e si propaga». Così il presidente Macron ai francesi. «I servizi di rianimazione sono stati allertati, ma ci sono bar e locali che non hanno rispettato le regole». Così il presidente francese Emmanuel Macron. «Ve lo ripeto: rispettiamo le norme di igiene e le regole sanitarie, per ridurre la pressione sui servizi di rianimazione», dice Macron.  Per approfondire leggi anche: L'Europa pugnala l'Italia «Ho adottatto regole per limitare gli spostamenti, per limitare al massimo i contatti che vanno oltre la casa e l'ambito familiare. Bisogna uscire solo per fare la spesa, mantenendo un metro di distanza, non abbracciarsi. Non è possibile fare viaggi lunghi. Il governo preciserà le modalità di applicazione di queste nuove regole». Macron ha ribadito: «Bisogna rimanere a casa e limitare i contatti». «Ho deciso che tutte le riforme in corso saranno sospese, a cominciare da quella sulle pensioni. Tutte le azioni del governo e del Parlamento devono essere volte alla lotta contro l'epidemia, di giorno e di notte».

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