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Dramma Kobe Bryant, ecco perché è caduto l'elicottero
Il pilota dell’elicottero che si è schiantato su una collina di Los Angeles, uccidendo Kobe Bryant e altre otto persone, aveva cercato di evitare la nebbia che in quel momento era così fitta da costringere a terra gli elicotteri della polizia. Lo hanno detto le autorità, specificando che il pilota era comunque molto esperto. Gli investigatori hanno iniziato a esaminare il relitto alla ricerca di indizi per l’incidente di domenica mattina. L’NBA ha rinviato la prossima partita dei Los Angeles Lakers contro i Clippers. Per approfondire leggi anche: Predisse la morte di Bryant Intanto si susseguono le testimonianze di chi lo aveva conosciuto. «Non sono pronto ma eccomi qui. Amico, sono qui seduto e cerco di scrivere qualcosa per questo post, ma ogni volta che provo ricomincio a piangere pensando a te, a Gigi e all’amicizia, al legame, alla fratellanza che ci univa - Inizia così il commovente post che LeBron James ha dedicato all’amico Kobe Bryant - Ho letteralmente sentito la tua voce domenica mattina prima di lasciare Philadelphia per tornare a Los Angeles. Non avrei mai pensato che sarebbe stata l’ultima conversazione che avremmo avuto», scrive il "Prescelto" sulle sue pagine social.