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Il Canada non vuole Harry e Meghan. Presidente Conte, ospitiamoli noi! VOTA: SÌ O NO

Presidente Giuseppe Conte (bis), accogliamoli noi Harry e Meghan, in Italia, adesso che il Canada - terra dove la coppia ex reale vorrebbe andare perché non ce la farebbe più a non lavorare in Inghilterra, una vera faticaccia! - fa trapelare il proprio disappunto sull'accoglierli con entusiasmo. Del resto i due ragazzi (si fa per dire, visto che sono cresciutelli) duchi del Sussex avrebbero dovuto metterlo in conto, bastava non diciamo la storia ma aver letto i fumetti del Comandante Mark ed i suoi Lupi dell'Ontario per rendersi conto che il Canada è una terra che li ha sfanculati da tempo i reali stranieri, fossero inglesi o francesi. E allora accogliamoli noi, con il nostro governo rossogiallo, Harry e Meghan. Per l'economia sarebbero un balsamo, in Inghilterra hanno calcolato, pound più, pound meno, che varrebbero 100 milioni di sterline l'anno. Mica bruscolini. Per approfondire leggi anche: Meghano mette nel sacco pure la Regina E poi noi possiamo permetterceli: di monarchico non abbiamo, dal Secondo dopoguerra in avanti, più nulla se non la deferenza verso il potere che resta in una gran parte del Belpaese. Senza contare che i due vogliono lavorare e quindi risparmieremmo pure sul reddito di cittadinanza od altre prebende pubbliche. Quanto alle auto blu, dovevamo tagliarle di brutto ma non lo abbiamo fatto e non sarà certo una vettura in più per i duchi a mandarci in bancarotta. E poi va messo in conto pure il gran tour d'Italia che i duchi potrebbero fare, con grande richiamo anche per i gossipari, gli appassionati d'arte quelli in Italia già ci vengono per conto loro, senza bisogno di nobili a spasso. Premier Conte, ci rifletta e li inviti a trasferirsi in Italia Harry e Meghan. Il Canada è un simpatico paese ma è pieno di boschi, noi no. Preferiamo complotti e manovre di Palazzo. Siamo rimasti dei monarchici, perlomeno nell'anima da sudditi, seppur senza un re. Eppoi il presidente Conte avrebbe finalmente dei duchi con cui parlare e non i soliti piddini, renzini, sinistrini e grillini. Come dicono i francesi, noblesse oblige.

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