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Caso Megxit, ecco le pagelle della "crisi" reale

Giovanni Masotti
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Ma, gosh, ci sarà pure qualcuno che si prenda la briga di cantargliene quattro a 'sti casinisti rompiballe dei reali d' Inghilterra pieni di spocchia, di quattrini a ufo e di polvere sotto il tappeto! Dio santo, stiamo ancora a pendere dalle loro labbra e a interpretare quei comunicati ufficiali da Sibilla Cumana, che dicono e non dicono, fanno immaginare e lasciano presagire, e accennano e smentiscono e assicurano - oh dorate facce di bronzo - che alla fin fine tutto va bene Madama la Marchesa?! E basta! Me l'assumo io 'sta gravosa responsabilità... Eh sì... Vado, colpisco e me la squaglio! Io, un qualsiasi sfigato Giovanni Senzaterra, mi cimento in questo atto di coraggio e gli dò i voti a 'sta gente che ogni volta che alza un sopracciglio tutti a cogitare che cavolaccio vorrà significare: divorzio, agonia, carestia, rottura, reunion, gravidanza? Li sistemo io gli Windsor, che - se avessero un briciolo di serietà - si dimetterrebbero in blocco dalla Royal Family, che hanno picconato, sventrato e sputtanato... Altro che solo Meghan ed Harry! Tutti se ne dovrebbero andare a fare un bel giretto per permettere alle loro vittime - i pii sudditi delle Loro Maestà - di respirare una boccata d' aria pura lontani dai miasmi delle loro solenni stronzate, invano coperte da imperiture dichiarazioni d' amor patrio! Via, allora. Inflessibili, ci accingiamo all'opra e compiliamo le PAGELLE dell' ultima epocale contesa che scuote la già terremotata monarchia britannica, più reparto di democratica psichiatria che galleria di impeccabili aristocratici destinati ad essere ricordati nientemeno che nei libri di storia... Pronti? Sono solo canzonette...  Per approfondire leggi anche: WILLIAM E KATE INAUGURANO COSI' LA MEGXIT ELISABETTA: 3 Cara e grande e austera e saggia Lilibeth, hai toppato di brutto, stavolta! Peggio di quando stavi per fare la frittata negandoti ai funerali della sventurata (e da te odiatissima) Diana... Eri certa, grave illusione, di poter governare quel puledrino selvaggio dell'afroamericana piombata a impalmare quell'ingenuotto del nipotino preferito! Certo... Milioni e milioni di dollaroni a rimpinguare le casse della "ditta" e della nazione grazie allo spasmodico interesse per gli affari della Corona suscitato nel popolo yankee. Televisione e diritti, documentari, turismo, gadget, interviste, le due sponde dell'Oceano più vicine, strette strette. Ma hai peccato di presunzione, 93enne augusta sovrana! Meghan la "neretta" t'ha fatto nera come la pece. T'ha steso. Ti ha umiliato. Lei, plagiato per bene il maritino-burattino, ti ha costretto a mollare: arresa. Meglio un finto e strozzato consenso alla dipartita che una violenta rottura. Sì, qualche soldo pubblico in meno per salvare la faccia... Robetta. Quei due c'hanno già un fracco di bigliettoni e tanti di più ne collezioneranno. Tra Canada, New York, Hollywood. Faranno quel che cacchio gli pare. Tanto il titolo nobiliare non avete il coraggio di levarglielo. E il marchio vincente - Sussex Royal - l' hanno ormai depositato. Un diavolo, l'ex-attrice. Che potrà tornare a recitare e a spogliarsi e a pubblicizzare la Coca Cola e le patatine fritte. Povera Regina. Che fine la "perfida Albione". Una mammoletta, Elisabetta, di fronte alla scatenata sexy-girl. Mangiata viva dalla figlia di un alcoolizzato e di una insegnante di yoga. Da una divorziata peccaminosa. My dear Queen, siamo ai titoli di coda. CARLO: 5.5 Ce l'ha messa tutta, l'eterno aspirante re, a dimostrare che - a 71 anni suonati - forse forse se lo meriterebbe pure di ascendere all' agognato trono. Per seguire più da presso la tortuosa vicenda ha messo da parte i cavalli e sconfitto l'odore di stallatico, ha interrotto d' urgenza la sua campagna per fermare l'estinzione degli anacardi in Patagonia, si è persino dimenticato di annaffiare di buon mattino le piantine verdi che affollano il suo ecologico giardino pensile, è arrivato a baciare sulla fronte quel mostro della consorte Camilla da cui la terribile "mum" vorrebbe si allontanasse, ha giocato da padre affranto e risentito ma tuttavia magnanimo... Insomma, impegnato nel salvare capra e cavoli, ha sfoderato il suo cinico buonsenso da gentiluomo di campagna. Meno "dineiro" dei contribuenti alla pericolosa coppia di spreconi. Ma umano rispetto della loro libera volontà e bla bla... Certo, meglio della disciolta sovrana. Lui, perlomeno, di Meghan non si era mai fidato... Ma, dear Charles, la classe non si inventa. Capito perché è ancora al palo? La fermata al capolinea Buckingham Palace non gli si addice (eppur gli tocca)... WILLIAM: 4 Peggio di lui, stempiato e compassato "belli capelli", ha fatto solo la nonnina. Prima ha aizzato la brava e prolifica moglie borghesuccia - quarto dono d' amore coniugale in arrivo - contro la cognataccia pretenziosa (prima ancora aveva tentato di mettere in guardia il fratello minore e guascone dallo sponsale con la straniera...). Poi, ha impersonato il ruolo del buono nella sfida deflagrata tra le due coppie in concorrenza sfrenata. Lui Abele, Harry Caino: killer del loro affetto nel nome di mamma Lady D. Mai credibile nelle sue giravolte, fino alla melensa e ipocrita nota congiunta vergata col cadetto per volere della disperata Lilibeth. A chi la racconti, posatissimo William? Non ti par vero che quei due sciagurati siano con un piedone fuori della regale combriccola e un piedino dentro, giusto per tentare di infinocchiare il mondo con la fola che sì, in fondo, qualche amena comparsata insceneranno persino nella negletta Inghilterra! William e Kate avanti e in alto, senza più partite e confronti da vincere... Relegando quatto quatto nel dimenticatoio le cornucce di cui - un percorso da re, dopo il turno del fremente papà Carlo - avrebbe adornato la pallida Kate, che per riprendersi ha dovuto sottoporsi a una curetta ricostituente di quelle strong... Quattro, ripeto, per lui... Ambiguone. MEGHAN: 10 IN PROFITTO, 2 IN CONDOTTA C'è qualche dubbio su chi ha sbaragliato il campo? Su chi, senza sbagliare una mossa, ha prima sedotto e intontito l' ex-zuzzerellone Harry, poi ha tratto il massimo vantaggio dalla sua rendita di posizione, quindi - diventata da attricetta e modella di lingerie la donna più seguita, chiacchierata e ammirata dell'orbe terracqueo - ha deciso che il tempo della riacquisizione della libidinosa libertà dalla gabbia monarchica era venuto e ci ha dato un taglio, non fregandole un piffero delle misere condizioni in cui lasciava a divincolarsi il maritino rimbischerito e innamorato, messo sotto processo dai parenti serpenti. Meghan ha voluto la Megxit e ne godrà. Può arrivare dovunque 'sto ossesso, sorriso ammaliante e minacce di incendiarie rivelazioni in caso di braccio di ferro. Che non c' è stato! Ma chi l'avrebbe spuntata con questa furbona, che cercava la gallina dalle uove d' oro e l' ha trovata? La genitrice del piccolo Archie (cui seguirà sorellina) sarebbe capace persino di autoproclamarsi regina del Canada! Siamo certi che al premier delle giubbe rosse Justin Trudeau non dispiacerebbe manco un pò... HARRY: SENZA VOTO (E SENZA SPERANZA) Vale la pena sparare sulla Croce Rossa? Lasciamolo in pace, giocattolone nelle grinfie della vorace Meghan. Secondo gli alacri bookmakers che disegnano scenari sulle rive del Tamigi, il soldato Harry non resterà per molto con la fede al dito. Il pronostico più accreditato lo dà per ingenerosamente sfanculato da Meghan entro il 2025. A cosa mai le potrà servire il consorte spremuto e sbeffeggiato? A niente, off course. Altro uomo, altro giro. Non ti curar di lui, ma guarda e passa. E lei passerà.

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