Meghan mette nel sacco pure lei. Alla fine la regina Elisabetta deve abbozzare
L'accordo è siglato a metà. La famiglia reale inglese consentirà al principe Harry di vivere in Canada con moglie e figlio, rinunciando ai due milioni di sterline annui rilasciati dai contribuenti inglesi ai duchi di Sussex. In termini tecnici, il trasferimento in Canada non risparmierà inciampi: residenza, visti, tasse, sicurezza. Questi i motivi per i quali i fuggitivi dovranno traslocare gradualmente, dividendosi tra l'Europa e il Nord America. Almeno nei prossimi mesi. Leggi anche: La Regina dice sì a Harry e Meghan ma gli taglia i fondi I termini della separazione sono stati spiegati dalla regina Elisabetta che ieri, al termine di un confronto di due ore e mezzo con Harry, il principe William e Carlo nella «Long Library» del palazzo di Sandringham, ha disposto la pubblicazione di un comunicato stampa. «Oggi la mia famiglia ha avuto discussioni molto costruttive sul futuro di mio nipote e della sua famiglia. La mia famiglia e io siamo completamente favorevoli al desiderio di Harry e Meghan di creare una nuova vita da giovane famiglia. Sebbene avremmo preferito che rimanessero membri a tempo pieno della famiglia reale - ha sottolineato la monarca - rispettiamo e comprendiamo il loro desiderio di vivere una vita più indipendente come famiglia pur rimanendo una parte preziosa della mia famiglia». E ancora: «Harry e Meghan hanno chiarito che non vogliono fare affidamento su fondi pubblici nelle loro nuove vite. È stato pertanto concordato che ci sarà un periodo di transizione in cui i Sussex trascorreranno del tempo in Canada e nel Regno Unito. Queste sono questioni complesse da risolvere per la mia famiglia, e c'è ancora molto lavoro da fare, ma ho chiesto di prendere le decisioni finali nei prossimi giorni». La «Megxit» dovrà essere risolta in termini brevi o finirà per provocare crepe insanabili nella solidità della Monarchia, sopravvissuta a stento al ciclone Diana. Esiste peraltro un rischio, lasciato cadere come una piuma avvelenata su Buckingham Palace. Se Harry e Meghan Markle non dovessero trovare conveniente l'accordo con la famiglia reale, potrebbero concedere una intervista esclusiva (pagata decine di milioni) a Oprah Winfrey. I diretti interessati hanno smentito, per poi lasciare sospesa l'ipotesi con una mezza ammissione: «Anche se intervistati, i duchi non brucherebbero mai nei segreti del Palazzo. Parlerebbero di loro» ha riferito l'amico Tom Bradby. Al vertice di ieri a Sandringham la famiglia si è ritrovata per la prima volta dopo la giornata della memoria di novembre. Facce lunghe, vetri oscurati, ognuno arrivato per conto suo. Filippo di Edimburgo, marito della regina, si era fatto fotografare mentre si allontanava dal palazzo in mattinata, tanto per chiarire al mondo intero che con la «Megxit» non voleva avere a che fare. Sebbene la regina, nel suo comunicato riassuntivo, abbia pronunciato il termine «famiglia» piu' di quanto avrebbe dovuto, quelli che si sono confrontati ieri fra gli stucchi della residenza invernale della «Firm», imbiancata dalla neve, erano estranei, carichi di rancori e recriminazioni reciproche. Harry, col cuore spezzato, è arrivato per primo alle undici del mattino, guidando una Range Rover Evoque con i vetri oscurati. Ha pranzato con la nonna. Dopodiché, alle 13.45, un quarto d'ora prima dell'inizio ufficiale del confronto, s'è visto il principe William. Carlo era a casa già dal giorno precedente, di ritorno dall'Oman, dove aveva partecipato al funerale del sultano. È probabile che la famiglia (Meghan ha partecipato attraverso whatsapp) abbia negoziato l'addio dei duchi dalla famiglia reale. Quali sono state le richieste? Harry e la moglie rinunciano ai contributi pubblici ma chiedono di poter svolgere «attività privata» a loro piacimento: il valore commerciale della coppia è quotato 400 milioni di sterline. Vogliono mantenere lo status (problema che riguarda Meghan e non Harry, che è nato con il titolo di sua altezza reale) e con ogni probabilità intendono continuare a ricevere i 2,3 milioni di sterline annui che gli arrivano dal padre Carlo e che coprono il 95% delle spese d'ufficio. E ancora: è probabile che gli sposi abbiano anche rivendicato l'uso esclusivo del Fogmore Cottage, a Windsor, che è la loro residenza ufficiale. La proprietà appartiene alla regina (che potrebbe rifiutare) ma è stata «prestata» ai duchi che l'hanno ristrutturata attraverso l'uso di 2.4 milioni, soldi dei contribuenti. Ragionevolmente, le richieste di Harry saranno accolte. Impossibile peraltro approfondire ulteriormente: i duchi se ne vanno perché desiderosi di sfuggire alla lapidazione della stampa o perché indotti alla fuga dai «parenti serpenti» che non avrebbero digerito l'ingresso dell'ex attrice di soap nella royal family? Forse la verità sta - come sempre - nel mezzo. Harry e Meghan (definiti ieri mattina da Piers Morgan due «marmocchi viziati che tengono in ostaggio la famiglia reale») rilasciano l'allure delle celebrità internazionali, un carisma purtroppo estraneo a William e a Kate Middleton. Sarebbe stata proprio la competizione fra le poco allegre cognate di Windsor a generare lo stappo tra i fratelli che tuttavia sempre ieri hanno diffuso un comunicato congiunto. Il primo, dal gelo che ormai li ha separati. Nella sostanza smentiscono la notizia di «The Times» secondo la quale Harry sarebbe stato costretto ad andarsene per gli atti di bullismo del fratello nei confronti suoi e della moglie. «Occupandoci di enti che promuovono l'aiuto ai disagiati mentali, questa falsa notizia si rivela preoccupante e pericolosa» hanno scritto. Quante vittime ha mietuto la «Megxit»? Kate Middleton è stata ripresa mentre lascia Kensington Palace stravolta. Harry è distrutto perché diviso fra la moglie che non riesce a superare i presunti torti subìti e l'amore per il suo Paese. Perché Harry è un bravo ragazzo impetuoso e vuole difendere il suo matrimonio. La «Megxit» lo salverà davvero? Si tenga presente che i tabloid già hanno indugiato sulla mano sinistra di Meghan Markle, sprovvista di fede nuziale. Un caso, si dirà. Sì, è solo un indizio. Solo un grande amore (se ancora c'è) puo' salvare questa coppia che ha deciso di sfidare la Storia. Lo fece, prima di loro, lady Diana. E sappiamo come è andata a finire.