Libia, Haftar annuncia il cessate il fuoco. Al Serraj da Conte: ma si ritiri

Al termine di una giornata che ha visto il premier libico Fayez al Serraj incontrare a palazzo Chigi il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, arriva luce verde per il cessate il fuoco da parte delle forze libiche leali a Khalifa Haftar. Il generale, attraverso un portavoce,  ha annunciato di accettare l'appello per una tregua avanzato dalla Russia e dalla Turchia a partire dalle 00.01 di domenica 12 gennaio, accettando così quanto contenuto nell'intesa siglata giorni fa tra Mosca e Ankara. "La nostra reazione sarà severa se la tregua verrà violata dal campo nemico", si legge nel breve comunicato delle milizie di Haftar. Si attende adesso la reazione del capo del Governo di accordo nazionale al Serraj, che, incontrando il presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte a Roma, aveva detto: "Accogliamo ogni iniziativa per il cessate il fuoco, a partire di quella tra Turchia e Russia, ma non può  avvenire senza il ritiro dell'aggressore Haftar".