Trump rivela: "Soleimani aveva preso di mira 4 ambasciate"
Il generale iraniano Qassem Soleimani aveva preso di mira 4 ambasciate prima di essere colpito a morte nel raid americano. Ad affermarlo è stato il presidente americano Donald Trump, in un'intervista a Fox News. «Posso rivelare che ritengo sarebbero state 4 ambasciate», ha spiegato l'inquilino della Casa bianca. Sono state due le missioni condotte dalle forze americane nel giorno in cui è stato ucciso a Baghdad Soleimani: l'altra missione top secret era diretta contro un alto rappresentante militare iraniano nello Yemen. Lo scrive il Washington Post, citando funzionari statunitensi. Il raid contro Abdul Reza Shahlai, finanziatore e figura chiave della Forza Quds attivo in Yemen, non si è concluso con la sua uccisione, stando alle quattro fonti a conoscenza della vicenda citate dal giornale americano. La rivelazione - si legge ancora - potrebbe indicare che l'uccisione da parte dell'amministrazione Trump del generale Soleimani rientrava in una più ampia operazione e alimenta dubbi sul suo obiettivo, indebolire la leadership dei Guardiani della Rivoluzione o semplicemente prevenire imminenti attacchi contro interessi americani come inizialmente dichiarato.