Putin al telefono con Macron: "Rischio escalation dopo Iran"
Contatto Cremlino-Eliseo dopo l'uccisione di Soleimani
Il raid della scorsa notte a Baghdad nel quale è rimasto ucciso il generale iraniano Qasem Soleimani «potrebbe provocare un'escalation delle tensioni nella regione». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, secondo quanto si legge in una nota del Cremlino diffusa dopo il colloquio telefonico con il presidente francese Emmanuel Macron, nel corso del quale «entrambe le parti hanno espresso preoccupazione per la morte» del comandante della Forza al Quds. Macron ha rivolto «un appello a tutte le parti alla moderazione e per evitare una nuova pericolosa escalation delle tensioni» in Medio Oriente dopo l'uccisione in Iraq del generale iraniano Qassem Soleimani. È quanto riferisce l'Eliseo in una nota e i due leader hanno concordato di restare «in stretto contatto». Il presidente francese ha sottolineato «l'impegno della Francia per la sovranità e la sicurezza dell'Iraq e la stabilità della regione», esortando poi l'Iran a «ritornare rapidamente al pieno rispetto dei suoi obblighi nucleare e ad astenersi da qualsiasi provocazione».