Ucciso Soleimani, l'ayatollah Khamenei giura vendetta a Donald Trump
Tra le conseguenze del radi americano che ha ucciso il generale italiano Qassem Soleimani c'è la possibile escalation delle ostilità in Medio Oriente. L'ayatollah Ali Khamenei, guida suprema dell'Iran, ha giurato vendetta a Donald Trump: "L'opera e il percorso del generale Qassem Soleimani non si fermeranno qui. Una dura vendetta attende i criminali, le cui mani nefaste si sono macchiate del sangue di Soleimani e degli altri martiri dell'attacco avvenuto la notte scorsa", è il messaggio con cui Khamenei ha commentato il raid aereo americano all'aeroporto di Baghdad in cui è morto insieme ad altre sette persone il generale Soleimani, comandante delle Guardie islamiche della Rivoluzione, e uomo chiave del regime degli ayatollah. Khamenei ha proclamato inoltre tre giorni di lutto nazionale. Per approfondire leggi anche: Ucciso Soleimani, scoppia la bomba Iran