l'inchiesta

Trump, sì della commissione della Camera all'impeachment del presidente

Silvia Sfregola

La Commissione Giustizia della Camera dei Rappresentanti Usa si è espressa favorevolmente sull’impeachment nei confronti del presidente Donald Trump: 23 i sì, 17 i no. Le accuse verso Trump, votate a maggioranza al termine di un procedimento durato più di due mesi, sono di abuso di potere e ostruzione al Congresso. Un voto che era previsto nella serata di ieri ma che è stato posticipato dal presidente della commissione, il Democratico newyorkese Jerrold Nadler, dopo un dibattito durato ben 14 ore. "In questo modo i deputati possono avere tempo di cercare nelle loro coscienze", aveva detto il presidente della commissione, il democratico newyorkese Jerrold Nadler, in tarda serata giovedì, provocando le ire dei colleghi repubblicani. Gli attacchi più duri erano giunti da Doug Collins, Repubblicano della Georgia, che ha visto la decisione di ieri come lo strappo definitivo del rapporto di collaborazione tra le due parti. Secondo i Repubblicani, Nadler avrebbe posticipato il voto sugli articoli di impeachment nei confronti di Donald Trump a oggi, solo per permettere una maggiore copertura mediatica. Ora la palla passa al Congresso. La Speaker della Camera, Nancy Pelosi, ha fatto trapelare di voler chiudere il voto sull’impeachment entro Natale. "Questa disperata messinscena dell’indagine per impeachment alla commissione Giustizia della Camera ha raggiunto la sua vergognosa fine" ha dichiarato la portavoce per la stampa della Casa Bianca, Stephanie Grisham. "Il presidente attende di avere al Senato l’equo trattamento e il dovuto processo, che continua a essergli disgraziatamente negato alla Camera".