senza pace
Meghan, sgarro finale alla Regina. Anche sul parto...
A Buckingham Palace non vedono l’ora che nasca il primogenito di Harry d’Inghilterra e Meghan Markle ché tra babyshower, babymoon e grandi capricci la Regina Elisabetta II non ne può più. Se Kate Middleton si è pentita di aver stretto la mano del marito William in pubblico, Meghan continua a sgarrare il protocollo reale come se stesse improvvisando sul set del miglior film della sua vita. Ogni lentiggine, uno sghiribizzo per l’ex attrice. Dopo aver deciso di dar alla luce i pargoletti in una clinica vicino al Frogmore Cottage e non al St Mary's Hospital di Paddington, dopo essersi rifiutata di posare per le foto ufficiali col bebè in braccio a poche ore dal parto come Kate, Meghan Markle ha pronunciato un terzo secco no. Ha rifiutato di avvalersi delle competenze della prestigiosa equipe di medici di Casa Windsor, la stessa che ha fatto nascere i tre figli di Kate e diversi altri membri della famiglia reale. La Duchessa del Sussex vuole partorire con l’aiuto della sua dottoressa di fiducia e relativo staff. Secondo il “Daily Mail” avrebbe detto: “Non voglio uomini in giacca e cravatta attorno”. Uno strappo clamoroso con la tradizione e un’altra spesa non necessaria per le casse della Corona. I medici ufficiali, infatti, non sono retribuiti ritenendo un alto onore far nascere i Windsor, mentre quelli di Meghan chiedono un onorario di migliaia di sterline. La Markle sta facendo coriandoli del millenario protocollo inglese imponendo un personale account Instagram (già a 4 milioni di follower), un nuovo staff di collaboratori e costosi percorsi vegani all’ex testa calda Harry. La Regina ha trovato pane per i suoi denti e ha cominciato a mettere dei paletti: la “Meghanexit” rischia di concretizzarsi prima della Brexit.