"eliminato il califfato"
Cade Baghuz ultima roccaforte dell'Isis in Siria
L'ultima roccaforte dello Stato Islamico in Siria, Baghuz, è stata liberata. Lo ha annunciato Mustafa Bali, portavoce delle Forze democratiche siriane (Sdf), le milizie curde appoggiate dagli Stati Uniti. "Le Forze democratiche siriane dichiarano la totale eliminazione del cosiddetto califfato e la sconfitta territoriale al 100 per cento dell'Isis. In questo giorno unico, commemoriamo migliaia di martiri i cui sforzi hanno reso possibile la vittoria", ha annunciato Bali su Twitter. L'annuncio di oggi mette fine a quasi cinque anni di guerra contro lo Stato Islamico in Siria e in Iraq. Nelle scorse settimane, le milizie curde avevano dato inizio alla battaglia finale per espellere l'Is dalla sua ultima roccaforte di Baghuz, dopo l'evacuazione di migliaia di civili e la resa dei combattenti dello Stato Islamico nell'area. L'Is aveva raggiunto la sua massima espansione territoriale nell'estate del 2014, con la conquista di Mosul, nel nord dell'Iraq e la proclamazione del cosiddetto "califfato". Baghuz, situata sul fiume Eufrate, nell'est della Siria e in prossimità del confine iracheno, in una zona ricca di risorse energetiche, era l'ultimo territorio di rilievo in mano allo Stato Islamico, che per anni ha mantenuto il controllo di ampie fette di territorio in entrambi i Paesi. Le forze curde-siriane hanno avuto un ruolo chiave nella sconfitta dell'Is, riconquistando gran parte del territorio in mano allo Stato Islamico, compresa l'ex 'capitale' Raqqa. LE TAPPE - Era l'OTTOBRE 2006 quando venne annunciata la creazione dello Stato Islamico dell'Iraq (Isi) e poi, quattro anni dopo, nell'APRILE 2010, Abu Bakr al-Baghdadi diviene l'emiro del gruppo jihadista. Da allora, lo Stato Islamico, ha iniziato la sua ascesa, conquistando, a partire dal GENNAIO 2013, anche fette di territorio siriano, compresa la città di Raqqa. Nell'aprile dello stesso anno, il gruppo cambia il suo nome, diventando lo Stato Islamico in Iraq e nel levante (Isil o Isis). Nel GIUGNO 2014, l'Isis conquista una decina di città e villaggi iracheni, compresi Mosul e Tikrit, e assume il controllo dei campi petroliferi siriani nella provincia di Homs. Il 29 giugno dello stesso anno, il gruppo jihadista annuncia formalmente la creazione del "califfato" e assume la denominazione di Stato Islamico (Is). Nell'AGOSTO 2014, i miliziani dell'Is avviano nel nord dell'Iraq il massacro e la riduzione in schiavitù di migliaia di appartenenti alla minoranza religiosa degli yazidi, e cominciano a diffondere una serie di video nei quali vengono mostrate le decapitazioni di ostaggi occidentali. Nel SETTEMBRE 2014 gli Stati Uniti danno il via ad una campagna di bombardamenti, colpendo anche la 'capitale' dell'Is, Raqqa. Nel GENNAIO 2015 lo Stato Islamico è all'apice della sua espansione territoriale, con il controllo di un'area di 88mila chilometri quadrati, tra la Siria occidentale e l'Iraq orientale, nella quale vivono quasi 8milioni di persone. Le entrate dell'Is ammontano a miliardi di dollari, grazie al contrabbando del petrolio, alle estorsioni e ai rapimenti di ostaggi. A MARZO 2016 le forze militari del governo siriano riconquistano l'antica città di Palmira, che poi verrà persa di nuovo nel dicembre dello stesso anno e definitivamente riconquistata nel MARZO 2017. A LUGLIO 2017 le forze irachene liberano Mosul, ma il prezzo pagato è altissimo. In 10 mesi di battaglia muoiono migliaia di civili, la città viene in gran parte distrutta e circa 800mila persone perdono le loro abitazioni. Nell'OTTOBRE 2017, le Forze democratiche siriane (Sdf) riprendono il controllo di Raqqa, mettendo fine a tre anni di dominio dell'Is. a DICEMBRE 2017 il governo iracheno dichiara la vittoria contro lo Stato islamico, riprendendo il controllo del confine tra Iraq e Siria. A FEBBRAIO 2019, il presidente Usa Donald Trump dichiara che l'Is è prossimo alla sconfitta, dopo settimane di battaglia per la riconquista degli ultimi territori in mano jihadista, lungo il confine siriano-iracheno. Oggi, le milizie curde-siriane dell'Sdf annunciano la caduta di Baghuz, l'ultima roccaforte dell'Is. E' "la totale eliminazione del cosiddetto califfato e la sconfitta territoriale al 100 per cento dell'Isis".