Esplosioni e morti nell'hotel di Nairobi. Rivendicano i jihadisti di Al-Shabaab
L'assalto kamikaze fa almeno sei vittime. Numerosi ostaggi catturati
Un attacco coordinato condotto da un gruppo di persone armate, tra cui un kamikaze che si è fatto esplodere, ha colpito il complesso DusitD2 di Nairobi che ospita un hotel di lusso, ristoranti e uffici. Mentre il gruppo estremista islamico Al-Shabaab ha rivendicato l'attacco, e la polizia ha parlato di «presunto attacco terroristico», manca un bilancio definitivo delle vittime, che sarebbero almeno cinque. Un fotografo di AFP sul posto ha dichiarato di aver visto cinque cadaveri su una terrazza, più quello di un presunto kamikaze, dilaniato e con indosso quella che sarebbe stata una cintura esplosiva. «Possiamo confermare che quest'azione criminale è cominciata verso le 15», le 13 italiane, «in modo coordinato, iniziata con l'attacco alla banca I&M, un'esplosione che ha colpito tre veicoli nel parcheggio, un'esplosione suicida nella hall dell'hotel Dusit», ha detto il capo della polizia del Kenya, Joseph Boinnet. Ha anche precisato, sei ore dopo l'inizio dell'attacco, che sei dei sette piani dell'albergo sono stati messi in sicurezza. Al settimo si sarebbero asserragliati gli assalitori. I giornalisti sul posto hanno raccontato di persone ferite che sono state evacuate dall'edificio, mentre spari occasionali hanno continuato a echeggiare per ore dopo l'inizio dell'attacco. Pesanti scontri a fuoco si sono verificati tra assalitori e polizia, che ha tentato di «neutralizzarli», ha dichiarato Boinnet. La zona è stata isolata, con varie strade chiuse, la polizia è stata dispiegata massicciamente, così come le unità di forze speciali e antiterrorismo, e un elicottero ha sorvolato l'area. Un giornalista di AFP ha anche visto gli artificieri far esplodere un'auto, usata dagli estremisti per arrivare al complesso. Varie auto sono state incendiate, mentre il centro commerciale di lusso Village Market nella parte nord della capitale ha annunciato di aver chiuso per precauzione. Le scene al DusitD2 hanno ricordato l'attacco del 2013 in cui uomini armati assaltarono il centro commerciale Westgate, uccidendo almeno 67 persone. A rivendicare fu anche in quell'occasione il gruppo somalo Al-Shabaab, che combatteva per destituire il governo sostenuto dalla comunità internazionale a Mogadiscio dal 2007. Il Kenya ha subito un'ondata di attacchi dopo che ha inviato le sue truppe in Somalia nell'ottobre 2011 per combattere il gruppo estremista. Nel 2015, il 2 aprile, il gruppo terrorista ha ucciso 148 persone all'università di Garissa, nell'est del Kenya, studenti e staff dell'ateneo.