Panico a Parigi, esplode una panetteria in centro: due morti. Tra i feriti tre italiani
Una forte esplosione è avvenuta in una panetteria nel nono arrondissement a Parigi. Due pompieri sono morti e tra i numerosi feriti 10 sono in feriti in prognosi riservata e altri 37 in modo lieve. Tre di questi sono italiani. La deflagrazione, causata da una fuga di gas, è avvenuta in rue de Trévise 6 intorno alle 9. Sul posto erano già al lavoro alcuni pompieri - tra questi le vittime - allertati per la fuoriuscita di gas che ha portato a un incendio e poi all'esplosione distruggendo il pianterreno del palazzo e facendo saltare i vetri delle finestre degli edifici adiacenti. Gli italiani feriti sono una donna, dipendente di un albergo della zona, e due operatori dell'informazione. Il videomaker di Cartabianca, Valerio Orsolini, ha riportato una ferita sopra un occhio, e le sue condizioni non sono gravi. Era a Parigi per seguire le manifestazioni dei gilet gialli con il giornalista Claudio Pappaianni, che è rimasto illeso. Ferito nell'esplosione l'inviato e filmaker di Agorà, Matteo Barzini, anche lui nella capitale francese per seguire la manifestazione dei gilet gialli. Sarebbe stato investito da alcune schegge, fortunatamente nulla di grave. "Dormivamo tutti e c'è stato un rumore, pensavamo fosse un terremoto", racconta un giovane che abita nella strada adiacente, rue Montyon. "Siamo andati giù e abbiamo visto un edificio in fiamme", aggiunge il fratello. "Sono stato svegliato dall'esplosione", racconta Claire Sallavuard che vive nell'edificio in cui si trova la pasticceria. "Tutte le finestre dell'appartamento sono esplose, tutte le porte aperte che erano aperte sono uscite dai cardini, per lasciare la stanza ho dovuto camminare sulla porta, i bambini sono stati presi dal panico, non potevano uscire dalla loro camera", aggiunto. La famiglia è stata evacuata con una scala dei vigili del fuoco dal primo piano. Sulle strade, diversi turisti, con valigie in mano, hanno evacuato i numerosi hotel della zona centrale della capitale parigina. Altri, invece, sono piombati sui marciapiedi ancora in pigiamo. Intorno alle 10 si sono recati sul luogo anche il ministro dell'Interno, Christophe Castaner, e il procuratore di Parigi, Re'my Heitz.