Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Pullman da Genova contro un muro. Muore un'italiana, ferite altre 44 persone

In tre sono in condizioni gravissime. Il veicolo è finito fuori strada per la neve

Carlo Antini
  • a
  • a
  • a

Una 37enne italiana è morta e 43 persone sono rimaste ferite, fra cui due italiani in condizioni gravi, nello schianto di un pullman di Flixbus a sud di Zurigo, in Svizzera. L'incidente stradale è avvenuto alle 4.15 della notte sull'autostrada A3, quando il pullman ha sbandato e si è scontrato contro un muro. Per cause ancora non stabilite, il conducente ha perso il controllo del bus, appartenente a un partner locale della società di trasporti a basso costo Flixbus. Tre i feriti gravi, fra cui i due conducenti italiani di 57 e 61 anni, quest'ultimo in pericolo di vita. Tra le cause ipotizzate per l'incidente c'è il maltempo, poiché nella regione aveva nevicato e le autorità avevano allertato gli automobilisti del rischio di ghiaccio sulle strade. «Al momento dell'incidente, l'autostrada era coperta di neve e ghiaccio, in più stava nevicando», ha dichiarato la portavoce della polizia cantonale, Rebecca Tilen, all'agenzia tedesca Dpa. Un passeggero del pullman ha anche raccontato ai media svizzeri che il bus stava viaggiando a velocità elevata, mentre affrontava una curva. Il muro avrebbe impedito al mezzo di precipitare nel dirupo, dove scorre il fiume Sihl. Secondo la polizia cantonale, sul pullman viaggiavano 50 persone, fra cui 16 italiani. La Farnesina ha invece parlato di 13 cittadini italiani. Inoltre, a bordo anche cittadini di Svizzera, Germania, Albania, Colombia, Giordania, Romania, Ghana, Benin, Bosnia, Nigeria, Russia e uno dalla nazionalità non specificata. L'identità della persona rimasta uccisa non è stata diffusa, mentre si sa che 22 feriti lievi sono stati velocemente dimessi dai vicini ospedali. L'autostrada, inizialmente chiusa in entrambe le direzioni tra Brunau Wiedikon, è poi stata riaperta intorno a mezzogiorno. Il pullman era partito da Genova ed era diretto a Duesseldorf, nel nordovest della Germania. Flixbus, in una nota, ha espresso solidarietà «a tutti i passeggeri e conducenti coinvolti e alle loro famiglie e amici», aggiungendo di essere «in stretto contatto con tutte le autorità e con il partner locale coinvolto».

Dai blog