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La risposta di Macron ai gilet gialli: "Meno tasse, aumentano stipendi minimi"

Il presidente francese: collera giusta ma puniremo i violenti

Davide Di Santo
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Collera giusta ma violenza inaccettabile. E nuove misure sociali in arrivo. Lo ha annunciato il presidente francese, Emmanuel Macron, nel suo discorso alla nazione dopo le proteste dei gilet gialli. "Aumenterò stipendio minimo ai francesi e gli straordinari saranno esenti dalla tasse, inoltre già nel 2019 chiederò alle imprese di dare bonus che saranno detassati ai lavori".  Il salario minimo in Francia aumenterà di 100 euro al mese dal 2019. Evocando lo "stato d'urgenza economico e sociale", Macron ha annunciato, tra l'altro, l'annullamento della contribuzione sociale generalizzata (CSG) per i pensionati che guadagnano meno di 2.000 euro al mese. "Vedo uno stato di emergenza sociale ed economico della Francia: ne usciremo bene tutti insieme, lo voglio per la Francia, siamo apripista per noi e per gli altri. Non possiamo restare divisi. Attraversando questa crisi, riconcilieremo i francesi", ha Macron. "Prenderò misure già questa settimana", ha aggiunto, precisando che il governo prenderà misure sociali.  "Questa indignazione è condivisa da moli francesi. Abbiamo risposto all'aumento della tassa sul carburante, ma servono misure profonde. La collera è giusta, in un certo senso", ha detto Macron che ha spiegato: "Saremo intransigenti contro la violenza". "Gli eventi delle ultime settimane in Francia e all'estero hanno profondamente turbato la nazione. Si sono mischiate richieste legittime e una inaccettabile violenza. Voglio dirvi subito che non ci sarà clemenza verso tale violenza".

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