sotto le macerie
Un'italiana tra i dispersi dei palazzi crollati a Marsiglia
È una ragazza tarantina di 30 anni, Simona Carpignano, l'italiana dispersa sotto le macerie di un edificio crollato nel centro di Marsiglia lunedì mattina. Sui social da ore circola un appello: "Attenzione. Tutti gli amici di Marsiglia e non. Stamattina è crollato il palazzo in cui vive Simona a Marsiglia. Alle 9.30 circa. Non si hanno più notizie di Simona da questa mattina alle 8.30. Lei abitava al terzo piano del palazzo da 6 piani crollato. Si prega chiunque abbia notizie e del posto di attivarsi. Simona Carpignano nata a Taranto il 14 luglio 1988, alta magra bionda (coi rasta) occhi azzurri. Aiutateci a ritrovarla". Il padre della giovane ha raggiunto Marsiglia: "Sono qui, sono ora negli uffici della polizia giudiziaria, voglio notizie". Secondo quanto ricostruiscono i media francesi, uno dei due edifici crollati, al numero civico 63, era "chiuso e murato", secondo quanto riferito dal comune, che lo aveva riacquistato dopo un'ordinanza di pericolosità nel 2008. Al numero 65, nell'altro edificio, 9 appartamenti su 10 erano abitati, ed erano situati sopra un esercizio commerciale vacante al piano terra. L'edificio al numero 65 della rue d'Augagne era stato oggetto di "un'ispezione tecnica" il 18 ottobre da parte dei servizi competenti. Un terzo stabile, al numero 67, abbandonato e murato dall'estate 2012 è parzialmente crollato. Secondo un'ipotesi avanzata dal comune, "questo drammatico incidente potrebbe essere dovuto alle forti piogge che si sono abbattute su Marsiglia negli ultimi giorni". Ma le polemiche non mancano: "Sono le case dei poveri che crollano e non è un caso", ha dichiarato il capo degli Insoumis, Jean-Luc Mélenchon, lamentando quello che ha definito "uno strano odore di disinvoltura e di indifferenza alla povertà".