il nuovo presidente
Trionfa Bolsonaro, in Brasile vince l'ultradestra
L'ex capitano dell'esercito Jair Bolsonaro vince le elezioni presidenziali brasiliane con il 55,7% dei voti. Il dato arriva con oltre l'88 per cento dei voti scrutinati. La sua vittoria sul candidato di sinistra Fernando Haddad segna un affondo a destra nel più grande paese dell'America Latina. Per festeggiare la vittoria, i sostenitori di Bolsonaro hanno inondato le strade di fronte alla sua casa nel quartiere di Barra da Tijuca a Rio de Janeiro, sventolando bandiere brasiliane e illuminando il cielo con fuochi d'artificio. Bolsonaro, 63 anni, da lungo tempo membro del Congresso, entrerà in carica il 1 ° gennaio. Le elezioni sono arrivate dopo la peggiore recessione del Brasile, uno scandalo di corruzione da molti miliardi di dollari e un anno con numeri da record sul fronte dei crimini violenti. Lo sfidante e sconfitto Fernando Haddad è l'erede politico di Lula Da Silva, che ha guidato il Brasile negli anni del boom del 2003 fino al 2010, prima che il suo progetto politico di sinistra fallisse e sta scontando una pena di 12 anni per corruzione. Bolsonaro, si impegna a ripulire il Paese da criminalità e corruzione e anche per questo raccoglie simpatie da parte di tanti leader politici conservatori a cominciare dal vicepremier italiano Matteo Salvini che saluta la sua vittoria via Twitter: "Anche in Brasile i cittadini hanno mandato a casa la sinistra! Buon lavoro al presidente Bolsonaro, l'amicizia fra i nostri Popoli e i nostri Governi sarà ancora più forte!!!". Il ministro Matteo Salvini si complimenta su Twitter con il nuovo presidente e chiede l'estradizione di Battisti E dopo anni di chiacchiere, chiederò che ci rimandino in Italia il terrorista rosso #Battisti.#Eleiçoes2018 #OBrasilVota17 #Brasile #Bolsonaro— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 28 ottobre 2018