Elezioni in Baviera, tonfo degli alleati della Merkel. Boom dei Verdi, Afd all'11%
Csu perde la maggioranza, giù anche l'Spd. Cresce la destra
La Baviera cambia volto, per sempre. Le prime proiezioni ufficiali per le elezioni del rinnovo del Landtag, a urne appena chiuse ci consegnano un panorama politico radicalmente mutato, innescando un'onda lunga che potrebbe rapidamente impattare anche su Berlino: confermato il crollo verticale della Csu (Unione cristiano-sociale, il partito "fratello" della Cdu di Angela Merkel) che qui governa ininterrottamente dal 1962 e che ora, con il governatore Markus Soeder, si ferma al 35,5% dei voti, perdendo oltre 12 punti rispetto al 2013, quando si assicuro' la maggioranza assoluta. Precipita, nella proiezione Forschunsgruppe Wahlen per la Zdf, anche l'Spd attestandosi sotto al 9,5% (10% per Infratest-Ard) e dunque dimezzando la propria presenza nel parlamento regionale. Ma le novità non si fermano qui: le proiezioni sembrano confermare la grande ascesa dei Verdi, che con il 19% dei consensi conquistano la palma di seconda forza politica del piu' ricco Land del Paese configurandosi come la forza cruciale intorno alla quale probabilmente si articolera' qualsivoglia trattativa per la formazione di un nuovo governo. D'altra parte, con un risultato tra il 10 e l'11%, entra per la prima volta nel parlamento del "Freistaat" l'Afd, che tuttavia rimane sotto le aspettative: il partito dell'ultradestra sicuramente sperava in un'affermazione piu' netta, che in qualche modo sembra essersi bloccato. Sempre stando a questi primi dati, la Linke - il partito della sinistra - manca l'ingresso nel Landestag fermandosi sotto la soglia del 5% dei voti al 3,5% dei voti, barriera superata invece per un soffio dai liberali dell'Fdp, che ragionevolmente aspireranno ad un accordo con la Csu. Buona affermazione dei Freie Waehler (i "liberi elettori" che partecipano alle elezioni pur non configurandosi come partito vero e proprio), che con l'11,5% dei consensi rappresenteranno con grande probabilita' uno degli aghi della bilancia di questa difficile partita bavarese. Significativo anche il netto aumento dell'affluenza: fino alle 16 a Monaco si era recato alle urne il 62,2% degli elettori. Cinque anni fa si era trattato del 55,1%. "Chi oggi ha votato Afd ha anche detto che Merkel deve andare via", ha detto Alice Weidel, leader di Afd, commentando le proiezioni delle elezioni bavaresi, stando alle quali Afd ha raggiunto il 10,9%. "Liberate la strada per le nuove elezioni", ha anche detto. In realtà il clima nel partito, entrato nel parlamento regionale con un risultato a due cifre, non è entusiastico, dal momento che Afd sperava di ottenere di più'. "Un risultato storico". Queste le parole di Katharina Schulze, che ha commentato a Monaco le proiezioni della Baviera, secondo le quali i Verdi hanno conquistato il 18,5% dei voti. Robert Habeck, leader federale del partito ha invece ammonito: "Gli elettori hanno dato un segnale chiaro, non si puòandare avanti così", ha affermato parlando a Ard.