cupertino cala gli assi
Apple svela i nuovi iPhone XS
Il palco è sempre quello dello Steve Jobs Theater nel futuristico Apple Park di Cupertino, il presentatore è sempre Tim Cook con la sua camicia e anche i nuovi iPhone sono più o meno gli stessi dell’anno scorso. Stasera si è svolta l’ormai tradizionale presentazione settembrina degli smartphone di casa Apple. Tre i nuovi modelli: iPhone XS, XS Max e la versione economica XR. Il design è praticamente lo stesso di iPhone X e le novità si nascondono nel comparto hardware e software. Stesso copione anche per il nuovo Apple Watch, che diventa un “guardiano intelligente della salute”. Ma partiamo dall’inizio. Il nuovo iPhone XS – Apple ci tiene a far sapere che è lo smartphone più avanzato che hanno mai prodotto – arriva in due varianti, quella standard da 5,8 pollici e quella Max da 6,5 pollici. Il design è quello di iPhone X: quasi senza bordi e con il notch, la tacca nella zona superiore, per nascondere i sensori; il resto della parte frontale è occupata da uno schermo resistente all’acqua OLED Super Retina con risoluzione 2436 x 1125 pixel per XS e 2688 x 1242 pixel XS Max. Sotto la scocca in alluminio e vetro, a muovere iPhone XS c’è il nuovo processore Apple A12 Bionic, un chip a 7 nanometri il 15% più veloce del precedente, affiancato da una GPU a 4 core. Il tutto sostenuto da una batteria che dovrebbe durare un’ora e mezzo più di quella di iPhone X, mentre la memoria interna va dai 64 ai 512 GB. Una parte del processore è dedicata al Neural Engine: 8 core per le operazioni di machine learning come quelle del FaceId o Animoji, ma anche per il miglioramento delle immagini scattate dalla fotocamera. Fotocamera che ovviamente è stata perfezionata. Anzi fotocamere: due le posteriori, entrambe da 12 MP con stabilizzazione ottica e Smart HDR, ma con due obiettivi diversi e apertura focale rispettivamente di f/1.8 ed f/2. Sul davanti invece c’è una fotocamera RGB da 7 MP. Continua poi l’impegno di Apple per la realtà aumentata: arriva la nuova piattaforma di sviluppo Arkit 2, con cui è possibile creare esperienze di gioco AR condivise, e AR Quick, che sfruttando la fotocamera permette di posizionare modelli 3D di elettrodomestici dentro casa. iPhone XS e XS Max arriveranno sul mercato dal 21 settembre con un prezzo a partire da 999 dollari per XS e da 1099 dollari per XS Max, e ci sarà, per la prima volta, anche una versione Dual Sim. Ma non saranno soli, a poca distanza arriverà anche iPhone XR, il modello più accessibile proposto da casa Apple. Il design è sempre quello, ma i bordi qui ci sono e si vedono. Il display è un LCD Liquid Retina da 6,1 MP con risoluzione 1729x828. Al centro del comparto hardware c’è sempre il processore A12 Bionic e anche lato software iPhone XR ha le stesse funzionalità dei due fratelli maggiori. Non vale lo stesso per il comparto fotografico, al posto delle due fotocamere posteriori ce n’è solo una da 12 megapixel con stabilizzazione ottica e apertura focale f1/8. La memoria interna andrà dai 64 ai 256 GB. Sei le colorazioni fra cui scegliere al lancio sul mercato, che avverrà il 26 ottobre con prezzo a partire da 749 dollari. Presentato a inizio conferenza, arriva anche il nuovo Apple Watch 4. Il design è stato ancora migliorato: lo schermo, che occupa tutta la parte frontale, è più grande del 30% rispetto al modello precedente, diminuisce lo spessore e la Digital Crown è stata ridisegnata. Arriva anche il nuovo sistema operativo WatchOs . Il focus degli aggiornamenti software riguarda soprattutto il monitoraggio dell’attività fisica e dei parametri vitali: Apple Watch li terrà tutti sotto controllo, avviserà di eventuali anomalie e, se ci sarà bisogno, chiamerà i soccorsi. E se vi serve un elettrocardiogramma da condividere con il vostro medico, Apple Watch 4 fa anche quello, ma per ora solo negli USA. Il nuovo smartwatch di casa Apple sarà disponibile in Italia a partire da 439 euro dal 21 settembre.